Prodotti tipici

Pomodoro di Pachino

Italia – Il Pomodoro di Pachino Igp prende il nome dall’omonima cittadina in provincia di Siracusa, nel cui comprensorio la coltivazione di questo prodotto orticolo ha trovato le sue ideali condizioni pedoclimatiche grazie all’elevata esposizioni solare, alla salinità delle acque di irrigazione, alla tessitura del terreno e alla vicinanza del mare che determina una mitigazione del clima e una scarsa frequenza delle gelate invernali-primaverili. Questo insieme di fattori è responsabile delle peculiari qualità organolettiche e delle proprietà che contraddistinguono il Pomodoro di Pachino quali il sapore dolce, la consistenza della polpa, la lucentezza del frutto e la lunga durata post-raccolta. Le prime coltivazioni del pomodoro di Pachino risalgono al 1925, tuttavia fu solo a partire dagli anni ‘70 che conobbe una diffusione e un successo crescenti, culminati nel 2003 con l’ottenimento della certificazione Igp.
Il Pomodoro di Pachino va consumato preferibilmente crudo per assaporare pienamente il gusto dolce che lo contraddistingue e non perdere le sue preziose proprietà nutritive, prima tra tutte la vitamina C di cui è particolarmente ricco. Questo prodotto divenuto ormai simbolo della dieta mediterranea si presta alla preparazione di innumerevoli piatti freschi, come insalate, paste fredde ma è perfetto anche sulla pizza, specie in abbinamento con un altro pezzo forte della gastronomia italiana: la mozzarella di bufala campana.
La coltivazione del Pomodoro di Pachino Igp viene effettuata in ambiente protetto (serre e/o tunnel) ricoperti con fili di polietilene o altro materiale di copertura. Il trapianto si esegue da agosto a febbraio, tranne per la tipologia cherry per la quale può essere effettuata tutto l’anno, rispettando una densità di impianto di n. 2-6 piante per m2. La forma di allevamento è in verticale, ad una o più branche. L’irrigazione è effettuata con acque di falde prelevate da pozzi ricadenti nel comprensorio delimitato. La raccolta viene effettuata manualmente ogni 3-4 giorni.