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In Piemonte debutta la “Social dieta”?

La decisione è stata escogitata dalla Regione Piemonte che vuole introdurre dei menù elaborati da un vero esperto nutrizionista, il dietologo Giorgio Calabrese, da mettere in vendita ad un prezzo di 3 euro. E’ un prezzo politico per combattere la crisi e sarà la “Social dieta” che presto farà il suo debutto in Piemonte, grazie alla collaborazione dell’Associazione dei commercianti Ascom che si è impegnata in questa non facile operazione alimentare.
L’allarme è scattato a Torino ed il dietologo Calabrese, nel dare la sua disponibilità, ha affermato:” Troppi mangiano male per poter risparmiare”, sintetizzando il piano elaborato dall’Ascom. In 2000 supermercati piemontesi verranno esposte delle tabelle giornaliere di menù tipici, tarati su età, peso ed attività professionali, secondo i quali i consumatori potranno decidere quale proposta meglio si adatta alla propria linea, per non ingrassare.
I costi di questa operazione verranno coperti dagli stessi commercianti che applicheranno prezzi ridotti ai prodotti selezionati dal famoso dietologo, nonché docente di alimentazione e nutrizione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, molto spesso presente con i suoi saggi consigli in molte trasmissione radiotelevisive.
Questa iniziativa risponde ad un obiettivo ben preciso: impedire che i non abbienti(perlopiù anziani) si privino di alimenti necessari per evitare danni all’organismo. Bisogna riconoscere che è un vantaggio per il consumatore quando il consiglio viene suggerito da uno specialista, perché risulta più convincente, un po’ come quello di uno chef, giornalmente alle prese con i fornelli, per preparare un ottimo piatto di pasta al sugo di pomodoro.
In Piemonte è allo studio una campagna stampa per illustrare il funzionamento della “Social Diet”, i cui ingredienti base sono: latte, pollo, pesce azzurro e verdure. Fra le alternative previste: formaggio fresco piemontese e carne cruda condita con olio e limone. Verrà in questo modo rivalutata la tradizionale “dieta mediterranea” e il prof. Calabrese è già al lavoro per ultimare il progetto – pilota della “Dieta” contro la crisi. Il prezzo politico di 3 euro sarà per un pranzo completo oppure una cena.

Alfredo Zavanone