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Gimar Tecno e il “Malligard d’Oro”

Ad Occimiano Monferrato(Alessandria) ha sede la prestigiosa Gimar Tecno, una delle prime al mondo per impianti di vinificazione, che ha di recente festeggiato il quarantennale della fondazione con una grande festa alla quale hanno partecipato personalità in vista da tutta la Penisola.
La famiglia Francia(Marco il fondatore, la moglie Paola ed i figli Andrea e Silvia che lo affiancano nella gestione dell’azienda)ha raccolto oltre 200 invitati fra i quali l’enologo Ezio Rivella, il Direttore Generale dell’OIV Federico Castellucci, il campione olimpico Livio Berruti, il re del Barbaresco Angelo Gaja e il monarca dello spumante italiano, Vittorio Vallarino Gancia, nonché Ives Glories, massimo esperto internazionale in materia di vino e di organizzazione dei processi produttivi, tecnico per la Gimar da ben 30 anni. C’erano anche tanti clienti italiani e francesi, dato che l’azienda è molto conosciuta oltralpe così come nella ex Jugoslavia. Meeting point in azienda per la visita agli stabilimenti nei quali si trovano impianti mastodontici nella dimensione e nella raffinatezza tecnologica, come è stato dimostrato dal loro funzionamento spiegato dettagliatamente dal Commendator Francia in veste di Cicerone. Per essere leader occorre dare di più e mettere nei propri prodotti un valore aggiunto che gli altri non mettono: ecco la filosofia di Gimar, nata nel 1966 con un prodotto molto semplice, un contenitore per vino in vetroresina(con il vantaggio della leggerezza)e con un coperchio galleggiante che consentiva di avere sempre botti colme. Fu subito un brevetto europeo di successo perché era la prima volta che nelle cantine arrivava un prodotto simile. In realtà questo fu soltanto l’inizio, poiché nella testa di Marco Francia c’è la tecnologia, la ricerca per rendere più comodo il lavoro del cantiniere, e per estrarre in vinificazione tutto quanto di buono si può estrarre dall’uva. I suoi migliori consiglieri sono stati proprio i cantinieri e gli enologi, oltre a collaborazioni importanti con le maggiori facoltà di Enologia d’Europa. La Gimar è nata a Cellamonte e si è poi spostata ad Occimiano Monferrato, da dove non si è più mossa, quindi in pieno Monferrato, in assoluta controtendenza alla delocalizzazione a cui molte aziende ricorrono per le loro scelte strategiche. Per battere la concorrenza dei prezzi la Gimar non va a produrre in Cina ma pensa ad innovare continuamente il prodotto ed in questo modo il punto di forza da cercare è nel rapporto con il cliente per soddisfare al meglio le sue esigenze.
L’azienda si avvale della collaborazione universitaria del Dipartimento di Chimica e Biotecnologie Agrarie dell’Università di Pisa che ha presentato i risultati preliminari di un’attività di ricerca avente lo scopo di valutare il comportamento cinetico di un preparato enzimatico commerciale (Vinoflow) in grado di promuovere la degradazione delle sostanze pectiche e l’idrolisi del B- glucano. Questo additivo trova, infatti, un utile impiego nella fase di stabilizzazione del vino per facilitarne la filtrabilità e nel corso del successivo affinamento sulle fecce per promuovere la solubilizzazione delle mannoproteine e del B-glucano presenti sulle pareti dei lieviti alcolici. Angela Silva e Milena Lambri dell’Istituto di Enologia ed Ingegneria agro-alimentare dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza hanno trattato il tema delle temperature della vinificazione in rosso che è da tempo studiato soprattutto per quanto riguarda la macerazione ed i risultati conseguiti hanno consentito di definire differenti condizioni operative da adottare nella preparazione di diverse tipologie di vino. La possibilità di intervenire sulla variabile temperatura in fase di macerazione consente di graduare l’estrazione dei composti polifenolici, di controllare l’andamento del processo fermentativo e di modificare il profilo aromatico del prodotto. La gestione della temperatura comporta l’utilizzo di sistemi automatizzati che consentono un controllo puntiforme del parametro ed eventuali correzioni in corso d’opera.
La giornata di studio e le celebrazioni del quarantennale Gimar sono state concluse da Yves Glories, “padrino” dell’importante traguardo raggiunto dalla Gimar Tecno di Occimiano Monferrato, con cui ha condiviso trent’anni di vita nella proficua collaborazione con il Commendator Marco Francia.

Alfredo Zavanone