Prodotti tipici

Asperge des Sables des Landes

Francia – L’ Asperge des Sables des Landes Igp è un asparago fresco, bianco o violetto (asparago bianco di cui solo una parte dell’apice ha preso una colorazione leggermente violetta in seguito all’esposizione alla luce per alcune ore che non altera affatto il sapore dell’asparago dal punto di vista della qualità) e corrisponde alle categorie EXTRA e I definite dalla norma comunitaria.Gli asparagi vengono condizionati nella zona geografica di produzione e si presentano in mazzi o in imballaggi unitari o disposti nell’imballaggio a strati, ma non in mazzi, dopo che sia stata effettuata la calibratura secondo la norma comunitaria (12-16 mm e 16 mm e + per la categoria EXTRA, e 10-16 mm e 16 mm e + per la categoria I).

Gli asparagi “des Sables des Landes” che non siano freschi (cioè, ad esempio, congelati o conservati) non possono essere distribuiti con l’indicazione geografica protetta “Sables des Landes” o “Landes”. – L’intero dipartimento delle Landes; – Il dipartimento della Gironda (limitato al Cantoni di Bordeaux, Arcachon, Audenge, Belin, Blanquefort, Castelnau-de-Medoc, La-Brede, Pessac, Podensac, La Teste; Cantone di Langon (in parte): comuni di Langon, Bommes, Fargue-de-Langon, Léognan, Mazière, Roaillan, Sauterne, Toulenne; Cantone di Auros (in parte): comuni di Auros, Berthez, Brannens, Brouqueyran, Coimère, Lados, Sigalens; Cantoni di Bazas, Captieux, Grignols, Saint Symphorien, Villandraut, Lesparre-Medoc, Pauillac, Saint-Laurent e Benon, Saint-Vivien-de-Medoc); – Il dipartimento di Lot-et-Garonne (limitato al: Cantone di Bouglon (in parte): comuni d’Antagnac, Labastide-Castel-Amouroux, Poussignac; Cantone di Casteljaloux; Cantone di Damazan (in parte): comuni di Damazan, Ambrus, Caubeyres, Fargues-sur-Ourbise, Saint-Léon, Saint-Pierre de Buzet; Cantone d’Houeillès; Cantone di Lavardac (in parte): comuni di Lavardac, Barbaste, Montgaillard, Pompiey, Xaintrailles; Cantone di Mézin (in parte): comuni di Mézin, Gueyze, Lisse, Meylan, Poudenas, Réaup, Saint-Maure-de-Peyriac, Saint-Pé-Saint-Simon, Sos).
La coltivazione dell’asparago, presente dall’inizio del ventesimo secolo nelle “Landes”, si è notevolmente sviluppata a partire dagli anni 60, periodo in cui costituiva un prodotto estremamente originale. In questa ampia estensione boschiva, sfruttata a partire dal diciottesimo secolo per volontà dello Stato francese per la resina di pino, la coltivazione dell’asparago ha praticamente rimpiazzato la resinazione assieme ad altre colture. In questo ambiente, tale coltivazione si effettua nelle condizioni ideali, non solo per il terreno e il clima, ma anche per l’esistenza di piccole e medie strutture; per essa è necessaria abbondante manodopera e ciò favorisce il mantenimento di un tessuto rurale abbastanza denso e attivo (“una vita nel bosco”).
L’origine degli asparagi è garantita dal sistema di tracciabilità che va dalle asparagiaie fino al commerciante al dettaglio. Le parcelle dei produttori sono inserite in un elenco. Le partite di asparagi sono identificate dalla produzione fino al centro di condizionamento. I vassoi o confezioni unitarie vengono identificati con una specifica etichetta e con un riferimento che permette di rintracciare la loro origine (codice del produttore, data di raccolta della parcella). Gli operatori conservano i registri necessari alla prova della tracciabilità dei prodotti.
L’asparago è una pianta perenne che si coltiva per circa 10 anni; la fase di produzione inizia il terzo anno e dura circa 7 anni. La parte che si consuma è il turione che è uno stelo sotterraneo ed è la parte finale di una “zampa”. Sono autorizzate soltanto le varietà in grado di produrre asparagi bianchi o violetti ed elencate dall’associazione richiedente; le varietà nuove sono sottoposte prove varietali.La produzione inizia con l’impianto della “zampa” tra marzo e maggio, su un terreno scelto in funzione della percentuale di sabbia (superiore al 75 %), del potere di drenaggio, della fertilità e della precedente coltivazione. La densità dell’impianto si colloca tra 12000 e 25000 “zampe” all’ettaro, a seconda della fertilità del terreno e del metodo di irrigazione. La fertilizzazione, l’irrigazione e la protezione fitosanitaria vengono realizzate a seconda delle esigenze.Il terreno viene lavorato per formare una collinetta, (massa di terreno molto fine, molto leggero, non compresso, di circa 30 centimetri di altezza); la collinetta definitiva viene eseguita nel mese di febbraio ed eventualmente viene ricoperta, in un secondo tempo, con una pellicola di plastica, per permettere una migliore diffusione del calore nel terreno. La raccolta può iniziare quando la temperatura del suolo a livello della “zampa” è fra i 9 e i 12 gradi centigradi, cioè, in generale, da marzo a maggio (una raccolta parziale viene effettuata il terzo anno di impianto). I turioni sono immediatamente protetti dalla luce e dal calore e sono sottoposti a raffreddamento (7 °C) nelle quattro ore che seguono la raccolta. Tutte le operazioni di cernita, condizionamento e magazzinaggio fino alla spedizione verso la distribuzione devono rispettare la catena del freddo ed evitare l’essiccamento. Tali operazioni sono realizzate nella zona definita sopra, a causa della fragilità dell’asparago “des Sables des Landes”, per conservarne la freschezza e la tenerezza. L’etichetta permette, tra l’altro, di risalire alla data di consegna al centro di condizionamento.
Gli asparagi “des Sables des Landes” Igp sono caratteristici in quanto precoci, di bella forma, molto turgidi e senza fibre o grado di amaro e, nel complesso, sono teneri, dolci e molto fragili. Tali caratteristiche derivano essenzialmente dal modo di crescita del turione in un certo tipo di terreno e in determinate condizioni climatiche. I terreni sono podsolici, abbastanza ricchi di materia organica e scarsamente argillosi: quest’ultimo elemento garantisce che l’asparago non sia amaro. La particolare granulometria del suolo rende tali terreni leggeri, filtranti e atti a riscaldarsi rapidamente. Inoltre, questo tipo di suolo, che ha poca resistenza meccanica, permette al turione d’asparago di crescere rapidamente e diritto.L’esperienza dei produttori nella preparazione della collinetta garantisce inoltre una crescita rapida e dritta del turione grazie alla scarsa resistenza meccanica del suolo (senza zolle né pietre) e grazie al fatto che il terreno accumula calore e si mantiene umido.Il clima regionale, di tipo oceanico “aquitano”, cioè temperato umido e con una precoce primavera (piogge relativamente abbondanti e temperature miti) è ancor più temperato dal notevole manto boschivo. Inoltre, l’estate secca e calda permette alla pianta di acquisire le riserve necessarie per una successiva buona raccolta.L’asparago “des Sables des Landes”, grazie alle sue caratteristiche, gode di una valida reputazione sui mercati europei. Da un sondaggio eseguito nel 1997 risulta che il 90 % degli acquirenti professionisti riconoscono gli asparagi “des Landes” Igp e, dal punto di vista della qualità, li classificano al primo o al secondo posto. Gli asparagi “des Landes” sono inoltre riconosciuti nei mercati d’esportazione che rappresentano all’incirca il 10 % della commercializzazione annuale (Germania (~ 7 %), Lussemburgo (~ 2 %), Belgio, Spagna, Inghilterra); in alcuni paesi gli asparagi “des Sables des Landes” Igp vengono consumati sin dagli anni ’60.L’esperienza dei produttori in termini di raccolta e di selezione, dei centri di condizionamento e degli operatori commerciali è inoltre molto importante per far arrivare ai distributori questi prodotti, molto freschi e fragili.