Notizie

Additivi e pesticidi negli alimenti di origine animale: quanti residui rischiamo di mangiarne?

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e l’ Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) hanno pubblicato un rapporto congiunto sullo sviluppo di un approccio armonizzato alla valutazione dell’esposizione alimentare delle persone a residui di medicinali veterinari, additivi per mangimi e pesticidi negli alimenti di origine animale nell’Unione europea ( Ue).

I medicinali veterinari possono lasciare residui negli alimenti derivati ​​dall’allevamento animale. Gli alimenti possono anche contenere residui di additivi per mangimi e pesticidi a cui gli animali sono stati esposti. Nell’UE, la presenza di questi residui è regolamentata per garantire la sicurezza dei consumatori con limiti massimi di residui (LMR) giuridicamente vincolanti. La determinazione degli LMR si basa su valutazioni effettuate dall’EFSA e dall’EMA, che includono una valutazione dell’esposizione alimentare umana eseguita modellando il livello di residui a cui le persone possono essere esposte.

Tuttavia, nelle valutazioni vengono utilizzati approcci diversi a seconda che i residui provengano da medicinali veterinari, additivi per mangimi o pesticidi. Mentre le metodologie si basano su principi comuni, le differenze negli approcci scientifici e nelle pratiche possono portare a risultati diversi.

Per promuovere l’armonizzazione, nel 2020 la Commissione europea (CE) ha incaricato l’EFSA e l’EMA di sviluppare un approccio comune alle valutazioni. Le Agenzie hanno istituito un gruppo di lavoro congiunto, composto da specialisti con competenze pertinenti. Il gruppo di lavoro ha sviluppato una serie di raccomandazioni per ciascun elemento della valutazione dell’esposizione, che sono state finalizzate dopo una consultazione pubblica svoltasi tra giugno e settembre 2022. Successivamente, il rapporto finale è stato adottato dal Comitato per i medicinali veterinari ( CVMP ) dell’EMA, approvato dal comitato scientifico dell’EFSA e trasmesso alla CE nel dicembre 2022.

La relazione finale rappresenta un passo importante verso l’armonizzazione. Se le raccomandazioni saranno sostenute dall’UE, la loro attuazione nei diversi settori richiederà una serie di azioni di follow-up nei prossimi anni. Per i medicinali veterinari in particolare, l’attuazione delle raccomandazioni rappresenterà un cambiamento molto significativo nel modo in cui viene valutata l’esposizione alimentare.

Rapporto EMA/EFSA