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Ad Altedo Sagra dell’ asparago verde

Un mese intero, tante ricette salate e dolci, per gustare l’asparago Verde di Altedo, provincia di Bologna.
Il prodotto, arrivato nelle campagne di Altedo dalla Francia nel 1923, ha ottenuto, ottant’anni dopo, nel 2003, il riconoscimento comunitario dell’Igp, indicazione geografica protetta. E quest’anno, in occasione della 37ma sagra dell’asparago, in programma ad Altedo dal 18 al 26 maggio, 42 ristoranti proporranno una serie di menù a base di asparago Verde di Altedo.
L’iniziativa, dal titolo "Asparagustando", si presenta come un’occasione per conoscere questo prodotto tipico della pianura bolognese e ferrarese e l’uso in cucina che ne fanno ristoranti anche di grido. I piatti proposti vanno dalla "Petroniana con prosciutto, parmigiano e punte di asparagi" alla "zuppa fredda di asparagi con caprino fresco", agli "arancini di riso con asparagi", al "brodo di asparagi con polpettine di totano e spugnole", alla "suprema e tulip di quaglia su letto di asparagi in salsa di tartufo nero e brandy" agli "asparagi in spuma tonnata".
"L’asparago Verde di Altedo – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – è uno dei prodotti che contribuisce a rendere più distintiva l’agricoltura dell’Emilia Romagna". Nel 2005, nella regione sono stati prodotti su 6.400 ettari, circa 43 mila tonnellate di asparagi, con un incremento del 42% della produzione negli ultimi cinque anni.
"Asparagustando" è promossa dal Consorzio dell’Asparago, dai comuni di Mesola e Malalbergo, dalle province di Bologna e Ferrara, dalla Confesercenti bolognese e dall’ Emilia Romagna.