Ad AgriFood “le Città del Miele”

Riunite come Mieloteca italiana

Iniziato sette anni fa in sordina, oggi sia Agrifood, sia SOL, il Salone dell'Olio rappresentano una vera sorpresa per i visitatori.
Dilatatasi enormemente la presenza degli espositori, vi è la possibilità – visitando i padiglioni inseriti nel contesto del Vinitaly di Verona – di avere la conferma di quanto l'Italia si ricca di materie prime preziose, ed anche dell'ingegno di molti che hanno saputo trasformarle e farle diventare oggetti commerciali gustosi “Made in Italy” dell'importante comparto agroalimentare di casa nostra.
Presente anche quest'anno, ad esempio lo stand delle “Città del Miele”, un'organizzazione coordinata dalla responsabile nazionale Serenella S. Mortani con una mieloteca che è quasi enciclopedica per la completezza dell'immagine che fornisce dell'Italia dei mieli.
Suddivisi per Regione ci si può fare una cultura sulle numerose varietà esistenti, alcune misconosciute come il miele di lampone selvatico (Piemonte), di ciliegio (Friuli Venezia Giulia), di Sulla (Abruzzo), di lupinella (Umbria),sino al timo ibleo della Sicilia.
Così numerose varietà da costituire quattro anni fa il primo franchising nazionale denominato “Mieloteca italiana”; infatti ogni vasetto di miele del peso netto di 45 grammi di prodotto porta il nome di una delle Regioni italiane e contiene un miele rappresentativo del territorio a cui appartiene.
Fra le numerose attività di promozione è stato anche bandito un Concorso nazionale enogastronomico “Il miele in cucina” rivolto agli Istituti alberghieri nazionali (anno scolastico 2010/2011. 31 Istituti, e 2mila studentisono in gara sul tema pasta fresca, pasta secca e cocktail.
La gara del Concorso di questa prima edizione si terrà A Chàtillon il 29 e 30 ottobre 2011 ed il bando si trova sul sito www.città del miele.it.
Fra i contenuti di questo portale vi sono naturalmente anche ricette a base di miele.

Danila Orsi