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Sette “new entry” fra i Ristoranti del Buon Ricordo

Da 49 anni portabandiera della cucina del territorio.
Pubblicata la Guida 2013

49 anni d’età, 7 nuovi associati, per un totale di 103 insegne, di cui 13 all’ estero fra Europa e Giappone: dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (a quei tempi negletta e scarsamente considerata) ristoranti e trattorie di campagna e di città, dal Nord Al Sud. Nel 1964 quella del Buon Ricordo è stata la prima associazione selettiva di imprenditori della ristorazione, ancor oggi è la più nota tra i consumatori. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di un’esperienza da ricordare.
Antesignane del “Km Zero”, le insegne associate rappresentano, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il ricchissimo mosaico della gastronomia italiana. Un mosaico a cui si sono aggiunte quest’anno altre preziose tessere.Sette le nuove insegne del 2013, che propongono agli ospiti la loro specialità del Buon Ricordo, in carta tutto l’anno, frutto del territorio interpretato con fantasia e abilità dai loro chef: a Pescia (PT) il Ristorante Atman con Il maiale va al mare, a Castrovillari (CS) il Ristorante La Locanda di Alia con Carne ‘ncantarata con miele e peperoncino, a Colico (LC) il Masanti’s Restaurant con La zuppa di pesci e verdure del lago di Como, a Pisa il Ristorante Osteria del Violino con la Pappa al pomodoro con bottarga del Tirreno, a Bellagio (CO) il Ristorante Salice Blu con i Ravioli di pasta al mais e patata ripieni al salmerino e gamberi dei nostri torrenti, a Santa Maria di Leuca (LE) il Ristorante Terminal con Frisella con le alici, ad Ako (Giappone) il Ristorante La cucina campana Sakuragumi con l’Acqua pazza al limone.
Indirizzi e specialità delle new entry sono pubblicati nella Guida 2013 in distribuzione nei ristoranti associati e sul sito www.buonricordo.it, accanto a quelli delle altre insegne dell’associazione e all’elenco degli hotel che hanno al loro interno un locale associato al Buon Ricordo, strutture di classe dove i viaggiatori possono ritrovare la stessa professionalità e cultura dell’accoglienza che caratterizza i ristoranti.
Come prevede lo Statuto del Buon Ricordo, i ristoranti possono cambiare ogni 5 anni la loro specialità. Quest’anno sono i cambi piatto – segnalati su guida e sito da un cucchiaio rosso- sono 7:
Imbrecciata umbra – Ristorante Buca di San Francesco (Arezzo), Carpaccio di scampi – Ristorante Hotel David Palace (Porto San Giorgio, Fermo), Coccio del Circeo con primizie dell’agro pontino – Ristorante Il Funghetto (Borgo Grappa, Latina), Cima ripiena alla genovese – Ristorante Manuelina (Recco, Genova), Risotto con cosce di quaglia – Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 (Induno Olona, Varese), Maccheroni al torchio alla maniera de la Fefa con fagioli in umido e prosciutto di Modena – Osteria La Fefa (Finale Emilia, Modena), Risotto al parmigiano – Trattoria Il Boccalone (Tokyo, Giappone).
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo, C.so Italia 10, Milano, tel 02 80582278, www.buonricordo.it – e-mail: info@buonricordo.com .

LE NUOVE INSEGNE DEL BUON RICORDO Ristorante Atman Pescia (Pistoia)Via Roma 4Tel. 0572.1903678www.ristoranteatman.itinfo@ristoranteatman.it L’ambiente ha una storia romanzesca, da monastero benedettino a fiaschetteria frequentata dagli avventori del mercato di Pescia, fino a ristorante d’atmosfera retto da uno chef pluristellato come Igles Corelli. Il nome è di per sé un programma, – Atman, che in sanscrito sta per ‘soffio divino’, – a significare l’ispirazione che deve essere al centro di ogni attività creativa, anche in cucina. Questo vale fin dalla scelta delle materie prime, dalle quali parte il racconto di ogni piatto.Piatto del Buon Ricordo: Il maiale va al mare La Locanda di AliaCastrovillari (Cosenza)Via Ietticelli 55Tel. 0981.46370www.alia.italia@alia.it È una bella storia quella di Antonio Alia, sarto, e della moglie Lucia, casalinga, che nel 1952 hanno cambiato vita facendo della ristorazione il proprio nuovo futuro. A fare da sfondo al loro sogno, una bella casa contadina, che negli anni è diventata un piccolo santuario della cucina calabrese. Oggi la locanda è condotta con uguale passione dai figli Pinuccio e Gaetano, in attesa della terza generazione, confidando sempre su una cucina semplice e su materie prime eccellenti.Piatto del Buon Ricordo: Carne ‘ncantarata con miele e peperoncino Masanti’s RestaurantColico (Como)Via Montecchio Nord 23Tel. 347.8060102Fax 0343.54536www.sporthotelalpina.itstefano.masanti@libero.it La location è strategica, nel punto di tangenza tra il lago di Como e la Valtellina, che tradotto in termini culinari vuol dire pesce e olio d’oliva a contatto con i sapori delle Alpi Lepontine, ovvero formaggi, salumi e grandi vini rossi. Raffaella e Stefano Masanti sono nomi noti della ristorazione d’alta quota, in tutti i sensi, e si avvalgono di collaboratori eccellenti. Il resto lo fa un’atmosfera raffinata ma informale, come s’addice a un ristorante annesso a un centro benessere.Piatto del Buon Ricordo: La zuppa di pesci e verdure del lago di Como Osteria del ViolinoPisaVia la Tinta 33Tel. 050.6200056rolando.osteria@hotmail.itRolando Grassi, figlio d’arte per quanto riguarda la cucina di qualità ( i suoi erano i patron del Ristorante Enoteca Dante e Ivana di Tirrenia), ha rivisitato la trattoria dove adesso lavora insieme alla propria famiglia, dandole una nuovissima veste e seguendo uno stile sobrio ed essenziale, che si addice a quella che si è rivelata una delle sorprese dell’anno dal punto di vista culinarioPiatto del Buon Ricordo: Pappa al pomodoro con bottarga del Tirreno Ristorante Salice BluBellagio (Como)Via per Lecco 33Tel. 031.950535Fax 031.950393www.ristorante-saliceblu-bellagio.itsaliceblu@tin.it primi quarant’anni sono una boa importante da doppiare, soprattutto per un ristorante familiare: Flora e Mino Gandola, i fondatori; il figlio Luigi, con il qualificato staff di cucina, e la zia Rosaria all’accoglienza. Bellagio certo aiuta, ma diplomi e medaglie stanno a dimostrare il precocissimo talento dello chef, oggi affermato anche a livello internazionale, mentre il menù è l’apprezzata dimostrazione di una cucina creativa basata sui valori di genuinità della tradizione lariana.Piatto del Buon Ricordo: Ravioli di pasta al mais e patata ripieni al salmerino e gamberi dei nostri torrenti Ristorante TerminalSanta Maria di Leuca (Lecce) Lungomare Colombo, 59Tel. 0833.758242Fax 0833.758246www.attiliocaroli.itdirezione@attiliocaroli.it Situata ai confini della Terra, Santa Maria di Leuca, de finibus terrae, ha origini antiche: alla meraviglia delle vicende mitologiche va aggiunta quella che nasce dalla contemplazione di un paesaggio che le mille gradazioni delle acque del mare, le eclettiche ville ottocentesche, lo scenario della costa, rendono unico, quasi sovrannaturale.Alla proprietà del ristorante dell’Hotel Terminal la famiglia Caroli-Caputo, titolare dal 1965, oggi alla quarta generazione, ha aggiunto nel 1985 Villa La Meridiana, adiacente dimora d’epoca di fine ottocento, con le scuderie che vengono utilizzate per degustazioni di prelibatezze enogastronomiche de La Dispensa di Caroli, che riprende l’antica tradizione familiare legata ai prodotti dell’agricoltura del Salento.Immaginate un pomeriggio al tramonto quando i pescatori offrono al nostro chef la freschezza del mare, o quando al mattino presto dalla vicina campagna dall’azienda agricola a chilometro zero giungono, ancora bagnate di rugiada, le verdure e la frutta piu’ gustosa; da Taurisano dallo storico forno di famiglia in pietra leccese alimentato con ramaglie d’ulivo proviene il pane fragrante e le friselle pronte per deliziare: un attimo e la succulenta magia di questo estremo lembo d’Italia è gia in tavola.Gustatela al ristorante o sul dehor con panoramica vista sulla baia delimitata da Punta Ristola e Punta Meliso, estremo lembo d’Italia, affidato al servizio curato dal maitre Francesco Pisacane, della sezione leccese di Arte in Tavola, ed all’abile maestria culinaria della brigata di cucina diretta dallo Chef Antonio Mancarella, abbinate alla migliore selezione di vini doc ed igt esclusivamente pugliesi.Piatto del Buon Ricordo: Frisella con le alici La cucina campana SakuragumiAko 678-0215Misaki 2-1Tel. 0791.42.3545Fax 0791.45.2548www.vera-pizza-sakuragumi.co.jpsakuragumi@memenet.or.jpPiatto del Buon Ricordo: Acqua pazza al limone CAMBI SPECIALITA’ 2013 Ristorante Buca di San Francesco (Arezzo)Imbrecciata umbra Ristorante Hotel David Palace (Porto San Giorgio, Fermo)Carpaccio di scampi Ristorante Il Funghetto (Borgo Grappa, Latina)Coccio del Circeo con primizie dell’agro pontino Ristorante Manuelina (Recco, Genova)Cima ripiena alla genovese Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 (Induno Olona, Varese)Risotto con cosce di quaglia Osteria La Fefa (Finale Emilia, Modena)Maccheroni al torchio alla maniera de la Fefa con fagioli in umido e prosciutto di Modena Trattoria Il Boccalone (Tokyo, Giappone)Risotto al parmigiano.