Proibita in Italia la raccolta dei datteri di mare
La Guardia costiera italiana ha arrestato 18 persone per la raccolta illegale di datteri al largo di Napoli.
Le autorità affermano che una rete criminale è responsabile di un “disastro ambientale” in un tratto di costa di sei chilometri pescando i molluschi in via di estinzione negli ultimi cinque anni.
Il gruppo avrebbe distrutto rocce e scogliere in modo sistematico, frantumando formazioni calcaree con martelli per estrarre i molluschi, che possono essere venduti al mercato nero fino a 200 euro al chilo.
La pesca dei datteri è illegale in Italia dal 1998 a causa del loro stato di pericolo e del metodo invasivo utilizzato per catturarli, che può essere distruttivo per l’ecosistema marino.
Non è la prima volta che una banda viene presa di mira per questa pratica.
Meno di tre mesi fa, nella vicina isola di Capri, la polizia ha sciolto altre due organizzazioni per la pesca dei datteri.
Se condannati, potrebbero affrontare diversi anni dietro le sbarre.
Fonte: Euronews