Prodotti tipici

Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły

Polonia – Il prodotto «Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp è ottenuto da frutti maturi di pruno europeo ( Prunus domestica L.) della varietà «Węgierka Zwykła» sottoposti a cottura fino a ottenere una mescolanza densa di colore marrone scuro.

Il prodotto Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp ha la consistenza di una mescolanza densa di frutta che contiene frammenti di buccia, dalla superficie brillante e più solida. Presenta un colore marrone scuro con sfumature borgogna, all’interno il composto è più chiaro e contiene frammenti visibili della buccia viola delle prugne. Il sapore è leggermente agrodolce, con una punta di amaro proveniente dal nocciolo. L’aroma è fruttato, prevalentemente di prugne, con note caramellate ed affumicate.

Il prodotto Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp non contiene zuccheri aggiunti oltre agli zuccheri naturali della frutta. Possiede un tenore di zuccheri totali pari a 40 g per 100 g di prodotto, che può varigiare di +/- 20 %. Presenta un contenuto solido pari a 40 % Brix, che può variare di +/- 20 %. Il prodotto Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły è una mescolanza molto addensata ottenuta mediante cottura, con una consistenza gradevolmente morbida e spalmabile. Sono necessari almeno 3 kg di prugne per ottenere 1 kg di prodotto finito.

Il prodotto finito è commercializzato in barattoli di vetro chiusi da un coperchio di metallo. Il prodotto è pastorizzato.

Il prodotto Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp è ottenuto esclusivamente dai frutti del pruno europeo ( Prunus domestica L.) della varietà «Węgierka Zwykła». Al fine di mantenere la qualità del prodotto, per ogni partita di Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły non meno del 75 % della frutta utilizzata nel prodotto deve provenire dalla zona geografica definita al punto 4. I produttori devono innanzitutto utilizzare la materia prima proveniente da tale zona geografica.

Grazie alle condizioni climatiche note al punto 5, la frutta prodotta nella zona geografica definita al punto 4 si distingue per un tenore di zuccheri naturale superiore a quello della frutta coltivata fuori da questa zona, il che emerge chiaramente dalla qualità del prodotto finale. In caso di penuria di materia prima proveniente dall’area geografica identificata, i produttori possono utilizzare per ogni partita al massimo il 25 % di frutta proveniente da zone al di fuori della zona geografica delimitata senza con ciò compromettere la qualità del prodotto «Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły». Tutte le fasi di produzione del prodotto «Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły» devono avere luogo nella zona geografica delimitata, in particolare: la coltivazione della materia prima (per almeno il 75 %); la preparazione della caldaia di rame; la preparazione del focolare; la cottura della confettura di prugne; il filtraggio della confettura di prugne (rimozione dei noccioli).

Il prodotto Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp deve essere confezionato e pastorizzato nella zona geografica delimitata in quanto potrebbe essere soggetto a contaminazioni durante il trasporto, il che non ne comprometterà la qualità. Il prodotto non può essere trasportato prima che si sia raffreddato. Tuttavia quando è freddo diventa molto denso e potrebbe essere difficile confezionarlo in barattoli, e riscaldandolo si rischia che si bruci. Pertanto, nella zona geografica delimitata, la confettura viene confezionata in barattoli ad alte temperature in modo da facilitare il confezionamento ed eliminare le bolle d’aria. Il confezionamento fuori dalla zona geografica comporta il rischio che il prodotto «Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły» sia mescolato ad altre confetture di prugne di qualità differenti.

Tutti i produttori di Powidła śliwkowe z Doliny Dolnej Wisły Igp devono usare un marchio comune da apporre sulla confezione (sul coperchio del barattolo). Il consorzio dei produttori della confettura di prugne della valle della bassa Vistola mette a disposizione dei produttori il logo del prodotto senza discriminazioni nei confronti dei produttori non associati.