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Nell’astigiano l’anno inizia con una “Fagiolata”!

A Castiglione d'Asti, piccola frazione di Asti, da tempo immemorabile, il 2 gennaio, è il giorno della "Fagiolata"
Questa tradizione trae origine da un lascito di Guglielmo Baldissero di "Castiglione", come riportato nelle antiche carte capitolari di Asti.

L'atto notarile, suggellato nell'anno 1200, nei chiostri del duomo di Asti, poneva fine ad un'annosa vertenza fra il capitolo Ecclesiastico e i signori del luogo: il Baldissero si impegnava a pagare una parte del compenso dovuto alla Chiesa, a condizione che, dopo la sua morte, fosse celebrata ogni anno una messa per lui ed i suoi parenti, e venisse distribuita una "emina" (antica unità di misura) di legumi ai poveri del paese.

Nel corso dei secoli la tradizione,una delle più antiche del Piemonte ,è continuata ininterrottamente, da prima sotto la guida della Confraternita del Suffragio di S. Antonio (I Batì), e dal 1917 in poi dai ragazzi della leva e Proloco.

La Pro Loco ha cercato di mantenere le caratteristiche peculiari delle "Fagiolata" quali la data della manifestazione, la questua dei fagioli, la lenta cottura (3 ore e mezza) sul tradizionale fuoco a legna, nelle "caudere" di rame (grossi paiuoli) sulla piazza S. Defendente , la benedizione e la distribuzione completamente gratuita di oltre 600 Kg. di fagioli e ceci, a tutti i presenti .

Il programma della manifestazione prevede: ore 10,30 S. Messa al termine rievocazione storica con numerosi sfilanti in costume, esibizione della banda musicale cittadina che accompagna con "Curente" e "Brandi "i coscritti e infine alle ore 12 distribuzione dei legumi cucinati in oltre 60 Caudere , secondo l'antica ricetta , con costine,cotenne,piedini,codini e cotiche di maiale.

Ente organizzatore:
Pro loco "La Castiglionese" Castiglione d'Asti n°.1
Tel.: 0141 206061/206209/206251 e-mail:giancarlo.valnegri@virgilio.it