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L’UE dichiara guerra al cancro ai polmoni

La Commissione europea investirà nei prossimi due anni 1,6 milioni di euro per combattere il cancro ai polmoni.
Il nuovo progetto internazionale finanziato nell'ambito del Sesto programma quadro (6PQ) prenderà immediatamente il via e riunirà cinque partner di tre paesi dell'UE, che indagheranno nuove terapie a base di vaccino per il cancro ai polmoni, la forma di cancro con il più alto tasso di mortalità.
"Siamo fieri di partecipare in una così prestigiosa ricerca collaborativa", ha dichiarato Anthony Walker, direttore esecutivo dell'azienda inglese Onyvax, partner del progetto. "Dopo i positivi risultati dei trial clinici in fase II dell'Onyvax-P, un vaccino a base di cellule per il cancro alla prostata, la nostra strategia consiste nell'applicare questa tecnologia a un'ampia gamma di altri tipi di tumore. La collaborazione lancerà con successo il nostro programma per il cancro ai polmoni".
Il cancro ai polmoni è attualmente la causa principale di decessi per tumore tra uomini e donne, e il numero di casi continua ad aumentare in tutto il mondo. In Europa è responsabile di un decesso su cinque, e provoca più decessi dei cancri alla mammella e alla prostata messi insieme.
Secondo Onyvax, "nonostante sforzi considerevoli, il tasso globale di sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro ai polmoni è migliorato solo marginalmente. La continua crescita dell'età media della popolazione europea, il sempre maggior numero di donne fumatrici, l'ingresso nell'UE dei paesi dell'Europa orientale, con una più alta percentuale di fumatori, non potranno che far aumentare l'incidenza della malattia. Abbiamo un acuto bisogno di nuove terapie".
I cinque partner del nuovo progetto metteranno insieme le loro esperienze per sviluppare nuove linee cellulari per il cancro ai polmoni, trovare nuovi approcci ai vaccini, scoprire e validare nuovi antigeni.

Fonte: CORDIS RST-NOTIZIARIO / © Comunità europee