Festa del tartufo di Campoli Appennino

Nei giorni 19 e 20 novembre prossimi si tiene la festa del tartufo di Campoli Appennino in Ciociaria.
L’economia di questo centro si deve alla particolare fertilità delle sue terre capaci di generare il famoso “oro nero” e “oro bianco”.
Del pregiatissimo fungo, prelibatezza apprezzata finanche dall’Imperatore Nerone che lo definiva “cibo degli dei”, Campoli ne fa punto d’attrazione e di mercato attraverso due eventi che movimentano gran parte della sua attività commerciale: la Festa del Tartufo Nero, che si svolge ogni terzo week-end di giugno, e la Festa del Tartufo Bianco (terzo weekend di novembre).

I tartufi

La loro fama si perde nella notte dei tempi. Furono celebrati da poeti ed esaltati da scrittori, ricercati sulle tavole dei ricchi e dei potenti ma, fino al sec. XIX, la loro natura e origine erano ancora un mistero.
Oggi sappiamo che è un fungo che per riprodursi ha bisogno delle radici di alcuni tipi di piante, con le quali creano un rapporto di comunità biologica. La loro preziosità risiede nel fatto che non nasce dappertutto e trovarlo non è facile. Gustosi, profumatissimi, preziosi ed anche afrodisiaci, questi piccoli tuberi arricchiscono i piatti d’autunno per la delizia degli intenditori e dei buongustai. E questa manifestazione rappresenta l’occasione per degustare piatti tipici, rigorosamente a base di tartufo, come un gustoso stufato di cacciagione, consigliato direttamente dalla cucina campolese, un risotto o un succulento piatto di fettuccine.
La domenica mattina appuntamento con la gara dei cani da tartufo più bravi d’Italia. Campoli Appennino è un balcone sulla Valle di Comino versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Organizzazione a cura dell’Associazione Tartufai di Campoli Appennino e del Basso Lazio.