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Expo 2015: il gran finale di Slow Food!

Ecco i principali incontri di Slow Food a Expo 2015 nella settimana conclusiva della manifestazione, dal 26 al 31 ottobre. Consulta il programma completo degli appuntamenti ospitati dal Padiglione Slow Food nella Piazza della Biodiversità
Lunedì 26 ottobre

Mes morado… in Perù, tra gastronomia e tradizione
Ore 15: Agape, associazione gastronomica peruviana, presenta un incontro sulle tradizioni culinarie del Paese. Si parla della festa del Signore dei Miracoli, un evento che unisce fede religiosa, tradizione e festa popolare ed è intimamente legato alla gastronomia locale. Picarones, turrones de Doña Pepa, mazamorra morada, anticuchos, patate native, suspiro a la limeña sono solo alcuni dei piatti tipici peruviani da conoscere e assaggiare. Senza dimenticare il tema della biodiversità dei mais locali, ingredienti fondamentali della cucina peruviana.

La biodiversità ampelografica italiana
Ore 16,30: La straordinaria varietà – per numero e qualità – dei vitigni italici incarna un patrimonio unico nella conservazione delle biodiversità. Riscopriamolo in un viaggio attraverso tre casi di studio rappresentativi di varie realtà geografiche: il ruché di Castagnole Monferrato, la spergola emiliana, il nerello mascalese delle pendici dell’Etna.
Interviene Antonio Mazzitelli, docente Fisar

Martedì 27 ottobre

“Le colline della tradizione. Il Piemonte rurale nelle fotografie di don Emilio Bellino parroco di Cinzano 1890-1920”
Ore 15: I lavori agricoli nella cascina e nei campi, la vita religiosa, i giochi infantili e gli svaghi degli adulti, le forme dell’abito tradizionale, l’architettura rurale, il paesaggio, i mezzi di trasporto, la vita militare, sono alcuni dei temi sviluppati nel recentissimo volume fotografico “Le colline della tradizione. Il Piemonte rurale nelle fotografie di don Emilio Bellino parroco di Cinzano 1890-1920”. Il Piemonte dei primissimi anni del Novecento nel libro è visto attraverso lo sguardo fotografico di don Emilio Bellino, originale figura di parroco-fotografo. Le circa 420 fotografie presenti nel libro offrono uno spaccato della società piemontese e italiana fra Otto e Novecento. L’avvento della modernità spinge il parroco a documentare analiticamente il mondo rurale del proprio tempo attraverso l’utilizzo della fotografia. Un inedito corpus di immagini d’epoca che costituiscono una fonte etnografica preziosa per interpretare il Piemonte, la sua agricoltura, i suoi paesaggi, la sua gente.
Intervengono Gianpaolo Fassino, antropologo dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e curatore della ricerca, e Carlo Bosco, coordinatore editoriale del libro.

“Porchetta Day”
Ore 16,30: Fatevi avanti, la porchetta vi aspetta! Per festeggiare come si deve gli ultimi giorni della grande avventura della Chiocciola ad Expo, ci ritroviamo per un momento conviviale a base di… pane e porchetta. Una “merenda” fuori dal comune organizzata in collaborazione con l’Oste della Bon’ora di Grottaferrata (Roma). Le offerte (minimo 10 euro) sono devolute interamente a Terra Madre Giovani – We Feed the Planet.

Mercoledì 28 ottobre

Un viaggio nella Costiera Amalfitana
Ore 16,30: Dal limone sfusato alla produzione del limoncello alle incredibili marmellate di frutta fresca, senza dimenticare la colatura di alici di Cetara. Un panorama davvero ricco di biodiversità, quello della Costiera Amalfitana, che ci viene illustrato dalla condotta Slow Food locale.

Giovedì 29 ottobre

Il banchetto del lupo: spettacolo sensoriale dalle Metamorfosi di Ovidio
Ore 15: Lo spettacolo mette in scena un passo delle Metamorfosi di Ovidio, dove il grande poeta narra il mito di Licaone. L’omaggio al cantore dell’età augustea, nativo di Sulmona (L’Aquila), si intreccia alla raffigurazione di nature, ambienti e paesaggi abruzzesi. Al centro del mito c’è la famelicità, rintracciabile sia nel protagonista, sia negli uomini con la loro “smania infame di possedere”, sia nel lupo, simbolo delle terre ovidiane, nel quale Licaone viene trasformato.
La formula scelta per la messa in scena è quella dello spettacolo sensoriale, che prevede un ristretto numero di spettatori bendati: gli attori e il musicista guidano gli spettatori in un’esplorazione dei sensi e dell’immaginazione.

Venerdì 30 ottobre

Produrre energia col cavallo e altre innovazioni: la sfida di Coffele Viticoltori per vini più sostenibili
Ore 14: L’azienda vitivinicola Coffele di Soave (Verona), che da oltre vent’anni persegue l’obiettivo di un’agricoltura biologica e sostenibile, presenta ad Expo l’ambizioso progetto di reintroduzione del cavallo nelle diverse fasi di lavorazione del vigneto, illustrando tutte le sfide economiche e tecnologiche affrontate per raggiungere un primo traguardo: lo sviluppo di sistemi per la generazione di energia elettrica da trazione animale.
Interviene Alberto Coffele, responsabile produzione dell’azienda agricola Coffele di Soave.

Sottoscrizione del Protocollo d'Intesa tra Slow Food Italia ed Alleanza Mondiale dei Paesaggi Terrazzati in Expo
Ore 18: Intervengono Lorenzo Berlendis, vice presidente di Slow Food
Donatella Murtas, coordinatrice dell’Alleanza Mondiale dei Paesaggi Terrazzati – Sezione Italiana (ITLA)

Sabato 31 ottobre

Storie di giovani dell’Appennino
Ore 16,30: C’è un mondo rurale che resiste anche sulle nostre montagne. Lo testimoniano i giovani produttori della Val Nure, nell’Appennino piacentino: Guido Salini, che prosegue l'attività tradizionale della famiglia gestendo un salumificio, un’osteria e un albergo; Luca Modolo, apicultore e produttore di miele, e Francesco Chinosi, produttore di patate e cereali. Le loro sono le storie di chi, con caparbietà, lavora per preservare il patrimonio di biodiversità di un intero territorio.

Tutti i giorni

Le esperienze targate Slow Food non finiscono qui. Da non perdere in quest’ultima settimana di Expo le degustazioni nello Slow Cheese con brie de Meaux Aoc, taleggio Dop e – dai Presìdi Slow Food – vezzena e Monte Veronese di malga, in abbinamento alle migliori etichette italiane dell’enoteca Slow Wine. Tutti i giorni inoltre si ripetono gli appuntamenti con i Suoni di Terra Madre, il palinsesto musicale dello Slow Food Theater, a cura di Luca Morino, che racconta la biodiversità della musica, e con Slow Food for Kids: imparare giocando per i bambini in visita con la famiglia e i gruppi scolastici.

Ti ricordiamo anche che dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 21, è possibile fruire di un prezzo speciale per la degustazione della Chiocciola: per i nostri ospiti proponiamo quattro formaggi a latte crudo e due calici di vini italiani a 10 euro. Rilassati a bordo del nostro orto rigoglioso, ascolta i Suoni di Terra Madre, preparati a una degustazione di qualità… ti aspettiamo!

E non perderti la promozione per i viaggiatori! Se ti presenti al nostro stand con un biglietto di Trenord e acquisti una degustazione Slow Cheese, ricevi in omaggio un calice di vino.