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Euromed: cooperazione siculo-tunisina

Agricoltura, pesca, agroalimentare, cultura, turismo, formazione. Questi sono alcuni dei punti cardine della cooperazione che Sicilia e Tunisia si apprestano ad avviare dopo l'incontro a Tunisi tra il presidente della repubblica Zine el Abidine ben Ali e il governatore siciliano Salvatore Cuffaro.
''La politica estera dell'Italia e quella di prossimita' dell'Unione Europea – ha affermato Cuffaro – si stanno arricchendo del contributo delle regioni che sempre piu' costituiscono il raccordo con le realta' locali e la societa' civile, veri protagonisti dell'integrazione''. Come ha tenuto a sottolineare il presidente Cuffaro, ''sono questi i primi passi di quel 'piano Marshall' al quale bisognera' affidare una concreta speranza di sviluppo delle regioni della sponda sud del Mediterraneo e particolarmente di quelle da cui provengono i maggiori flussi migratori'' Per sviluppare le iniziative messe a punto con il presidente ben Ali, Cuffaro ha poi incontrato i ministri della cultura, dell'agricoltura e del turismo con i quali ha discusso fra l'altro dell'avvio di un progetto di recupero marino comune per riportare alla luce i reperti archeologici che ancora giacciono su fondali del tratto di mare nel quale e' stato ritrovato il ''Satiro danzante''.
All'incontro, voluto dal presidente tunisino informato della visita per la presentazione ufficiale di ''Casa Sicilia' a Tunisi del presidente Cuffaro, hanno partecipato anche l'assessore alla cooperazione e pesca siciliano, Carmelo Lo Monte e l'ambasciatore italiano a Tunisi, Arturo Olivieri.
L'incontro e' quindi servito a dare corpo ad una politica comune nei principali settori – formazione, cultura, cooperazione, agricoltura, turismo e pesca – per i quali la regione siciliana ha completa autonomia legislativa e nei quali si sta gia' sviluppando un'intensa cooperazione operativa fra le due sponde del Mediterraneo.
Il presidente Ben Ali, inoltre, ha accolto con entusiasmo il progetto della Regione Sicilia volto ad ospitare la sede del Politecnico del Mediterraneo da realizzare nel processo di Barcellona di integrazione Euromediterranea. ''Le nostre quattro universita' – ha spiegato Cuffaro – stanno gia' preparando quanto necessario per la realizzazione di questo fondamentale strumento strategico per la politica euromediterranea''.
Particolare interesse ha suscitato in Ben Ali l'iniziativa delle regioni mediterranee, assunta a Palermo, di costituire un gruppo di contatto permanente per contribuire ad accelerare il processo di integrazione in vista della scadenza del 2010 e della zona di libero scambio.
A tal proposito, la Tunisia appoggera' la proposta che le regioni hanno trasmesso alla VII conferenza Euromediterranea dei Ministri degli esteri, che si svolgera' all'Aja nei prossimi giorni.
Infine vi e' da segnalare che fra le iniziative messe a punto, vi e' anche l'inserimento, nel quadro della prossima conferenza regionale sulla pesca in programma a marzo, di una giornata di incontri Siculo-tunisini allargati anche al settore agroalimentare e a tutte quelle opportunita' che un rinnovato rapporto di cooperazione puo' agevolare.
Fonte: (asca)