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E’ necessaria la ratifica della Costituzione europea

Per il Ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, a colloquio a Berlino con l'on.Joschka Fischer se la Costituzione europea non sara' ratificata da tutti i Paesi membri, si andra' incontro alla "disgregazione dell'Ue".
"Consideriamo entrambi", ha detto Fini durante la conferenza stampa seguita all'incontro, con il collega tedesco, "la ratifica della Costituzione come un appuntamento storico per i popoli dell'Unione. Rigettare la ratifica sarebbe non una battuta d'arresto, ma la disgregazione dell'Unione".
Proprio perche' ovunque trionfi l'adesione al Trattato, Fini ha auspicato un lavoro congiunto di Roma e di Berlino.
"Il nostro impegno", ha detto, "può innestare un circolo virtuoso presso altre opinioni pubbliche. Questo ci porta a lavorare per trovare compromessi che ci permettano di giungere all'unanimita'" sull'adozione della Costituzione.
Fini ha sottolineato l'importanza che il "protagonismo europeo" puo' assumere nelle aree di crisi internazionali.
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Fischer: "ormai la politica estera dell'Unione europea ha un senso sempre piu' profondo", ha detto, "e per questo viene sempre piu' spesso richiesto il nostro intervento in ambito internazionale".
Per saperne di più sulla ratifica della Costituzione europea, oltre al preambolo che il 29 ottobre 2004 i capi di Stato o di governo dei 25 Stati membri e dei 3 paesi candidati hanno firmato il trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa, occorre sapere che la Costituzione potrà entrare in vigore soltanto quando sarà stata ratificata da ciascuno dei paesi firmatari secondo le proprie procedure costituzionali.
Secondo le tradizioni giuridiche e storiche dei vari paesi, le procedure previste dalle Costituzioni in questo senso non sono identiche e comportano l’uno o l’altro dei due tipi di meccanismi seguenti, o addirittura entrambi:
la via "parlamentare": il testo è approvato in seguito al voto della o delle camere parlamentari dello Stato;
la via "referendaria": un referendum viene organizzato e sottoposto direttamente ai cittadini che si pronunciano a favore o contro il testo del Trattato.
Queste due formule possono conoscere varianti o combinazioni a seconda dei paesi o di altre esigenze, ad esempio quando la ratifica del trattato esige, a motivo del contenuto di questo testo, un adeguamento preventivo della Costituzione nazionale.
Una volta avvenuta la ratifica, ufficialmente notificata da tutti gli Stati firmatari (deposito degli strumenti di ratifica), il trattato potrà entrare in vigore e prendere effetto in linea di massima, secondo quanto in esso stabilito, il 1° novembre 2006.
Molti paesi membri hanno cominciato a rendere note le procedure di ratifica prescelte, ma non è escluso che, in alcuni casi, tali scelte possano modificarsi. Attualmente, la situazione si presenta come segue:
Germania:
Ratifica parlamentare (primavera 2005)
Austria:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Belgio:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Cipro:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Danimarca:
Referendum (data da definirsi)
Spagna:
Ratifica parlamentare e referendum consultativo (febbraio 2005)
Estonia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Finlandia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Francia:
Referendum (seconda metà del 2005)
Grecia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Ungheria:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Irlanda:
Ratifica parlamentare e referendum (data da definirsi)
Italia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Lettonia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Lituania:
Decisione ancora da prendersi.
Lussemburgo:
Ratifica parlamentare e Referendum consultativo (seconda metà del 2005)
Malta:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Paesi Bassi:
Ratifica parlamentare e Referendum consultativo (prima metà del 2005)
Polonia:
Decisione ancora da prendersi (nel caso di un referendum, autunno 2005)
Portogallo
Referendum (marzo 2005)
Repubblica ceca
Referendum (giugno 2006)
Slovenia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Slovacchia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Svezia:
Ratifica parlamentare (data da definirsi)
Regno Unito:
Ratifica parlamentare e referendum consultativo (inizio 2006)
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare le pagine di:
Una Costituzione per l'Europa