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Ancona, cozze contaminate da salmonella

Allarme in un allevamento di Portonovo

L’Asur di Ancona ha disposto il divieto al consumo diretto dei molluschi bivalvi vivi della specie Mytilus Galloprovincialis (cozze), provenienti dall’allevamento Portonovo Coooperativa Fra Pescatori arl a seguito della presenza di Salmonella. “I mitili non sono considerati sicuri per il consumo umano diretto, per cui si ritiene utile intervenire ai fini della Sicurezza Alimentare con il declassamento temporaneo” sottolinea l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. Il produttore, dice una nota, è tenuto a ritirare il prodotto già in commercio.

Le precauzioni e le accortezze da seguire quando si maneggiano questi prodotti sono tante, ecco quali:

1. i molluschi devono essere venduti in una retina e mai immersi in acqua o altri liquidi; la confezione deve essere sigillata e deve esserci un’etichetta che indichi la provenienza del prodotto, la data di confezionamento e quella di scadenza;
2. i bivalvi sono vivi quando sono completamente chiusi e integri. Prima di acquistarli controllare quindi che non siano aperti o con la conchiglia rotta: se lo sono potrebbero essere avariati;
3. andare in pescheria (o fermarsi al banco del pesce al supermercato) come ultima tappa della spesa e usare una borsa termica per il trasporto verso casa, soprattutto quando fa caldo: in questo modo la catena del freddo non viene spezzata;
4. mettere i molluschi in frigo il prima possibile (nella stessa retina o in un altro contenitore aperto per impedirne il soffocamento), tenendoli separati da altri prodotti ittici per evitarne la contaminazione;
5. consumarli entro poche ore dall’acquisto e in ogni caso non reimmergerli nell’acqua di mare;
6. quando si puliscono usare una spazzola per togliere tutte le impurità presenti nella conchiglia e poi lavarla con acqua;
7. in caso di vongole, farle spurgare in una bacinella di acqua (con sale o senza) in modo da eliminare la sabbia; in caso di cozze è preferibile tagliare, e non strappare, il bisso (il filamento che fuoriesce dalla conchiglia) per allungare la vita del mollusco;
8. per essere certi che il prodotto acquistato sia davvero fresco basta provare ad aprire una conchiglia: se oppone resistenza, se fuoriesce un liquido limpido e se l’odore non è sgradevole allora avete fatto un ottimo acquisto;
9. cuocerli in un tegame o in una casseruola bassa ma capiente, in modo che i molluschi non siano ammucchiati uno sull’altro ma prendano il calore in modo omogeneo. Coprirli e farli cuocere a fuoco basso per circa dieci minuti.
10. la cottura fa aprire i gusci dei molluschi e se qualcuno rimane chiuso è meglio eliminarlo. Se poi si vuole usare l’acqua di cottura per cucinare altro, meglio prima filtrarla con una garza sterile fitta o un panno.

Alessandro Nunziati
www.improntaunika.it