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Adn/Kronos salute propone il tema "Salute, Gola o vanità"

La meta' degli italiani si sente piu' grasso rispetto alla realta': la bilancia, infatti, penalizza 'solo' il 34%. Ma sono pochi a provare disagio per i chili in piu'. Non solo. Nella maggior parte dei casi i nostri connazionali (73%) sono convinti di mangiar sano e in modo equilibrato, contrariamente a quanto ritengono gli esperti, preoccupati dell'epidemia di obesità.
E le abitudini a tavola cambiano a seconda del sesso: piccoli pasti e frequenti nel corso della giornata per le donne , piccoli spuntini dopo cena per gli uomini.
Questi alcuni dati dell'indagine della Swg , istituto di ricerche demoscopiche, commissionata da Herbalife e presentata nell'incontro "Salute, Gola o vanità", promosso da Adnkronos Salute, tenutosi recentemente al Palazzo dell'informazione Adnkronos di Roma.
A sentirsi 'in regola' con la bilancia e' solo il 43% del campione intervistato, ma in realta' lo e' oltre il 62%, mentre il 6% e' risultato molto sovrappeso e il 2% obeso.
Tra gli intervistati, solo il 9% dichiara di avere un rapporto ''problematico e disordinato'' o ''ossessivo'' con il cibo , mentre il restante 91% e' convinto di essere 'equilibrato' o 'controllato' a tavola.
Confermata la preferenza degli italiani per una 'dieta mediterranea': un italiano su tre mangia pasta e pizza ogni giorno, anche piu' volte nell'arco della giornata.
In particolare il 60% degli intervistati consuma i due piatti simbolo della cucina italiana da un minimo di 5 -6 volte alla settimana fino ad un massimo di due volte al giorno, un ''overdose' che riguarda soprattutto i giovani e le persone in sovrappeso.
Scarso, invece, il consumo di pesce, preferito dagli anziani e dai piu' magri, e quello dei legumi, da molti considerati cibi piu' complicati da cucinare e quindi meno adatti ai tempi ridotti, oggi a disposizione per la preparazione dei pasti.
E la verdura non sembra cosi' 'trascurata' visto che il 64% dichiara di mangiarne ogni giorno anche piu' volte al giorno, mentre il 78% consuma quotidianamente frutta .
''Le abitudini alimentari descritte dagli italiani – spiega Andrea Strata, docente di nutrizione clinica all'universita' di Parma – non sembrerebbero cosi' disastrose. Ma la percezione e' lontana dalla realta'. Per quanto riguarda frutta e verdura, per esempio, scorporando il dato, ci accorgiamo che a mangiarne di piu' (52%) sono gli anziani. Mentre scarseggia nella dieta di quanti potrebbero beneficiarne ancora di piu': i giovani , che l'assumono quotidianamente solo nel 37% dei casi, e le persone realmente in sovrappeso (46%).'''.
I risultati dell'indagine dimostrano, insomma, che gli italiani hanno una visione distorta delle buone abitudini alimentari ma anche del proprio peso.'' Moltissimi – spiega Strata – credono di essere in sovrappeso e invece sono perfettamente normali, molti altri credono di avere un ottimo peso-forma invece sono addirittura sottopeso. Colpa dei dettami della moda – conclude Strata – che impongono modelli irreali.
Il risultato e' che la maggioranza ha un'immagine sbagliata del proprio corpo''
Fonte: AdnKronos/salute