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E’ tempo di Kiwi

In Italia, crescono superfici coltivate e produzione di kiwi.
E' quanto emerge da un'analisi Ismea che stima, per il 2004, una produzione record pari a 415.600 tonnellate, in crescita del 24% rispetto alla scorsa campagna.
Sul fronte prezzi, Ismea registra una flessione del 48%.
I dati confermano la leadership del Lazio, con una crescita del 26,6% per un totale di 122.100 tonnellate.
Segue il Piemonte, con il 21%, e un +11,8% in termini di raccolto (87.000 tonnellate).
A poca distanza il Veneto. Con 86.000 tonnellate e un'incidenza del 20,7% sul dato complessivo, registra un piu' 70% su base annua.
Sul fronte della qualita', il buon andamento climatico ha permesso anche di ottenere un raccolto qualitativamente valido, caratterizzato nella maggioranza dei casi da una pezzatura medio-alta e da un giusto grado zuccherino.
Il kiwi è' un frutto molto ricco di Vitamina C, di fibre, di Vitamina E e di Potassio.
Un kiwi è maturo quando è morbido al tatto ed ha un buon profumo.
Il kiwi ha più di 700 anni.
In Cina esistono oltre 400 varietà di kiwi, la più diffusa è la varietà Hayward.
La storia del kiwi inizia nella valle del fiume Yang-Tse che ha dato al frutto il suo nome originario Yangtao.
I frutto era considerato una delicatezza alla corte del Gran Khan.
Fu portato in Europa fra il 1800 ed il 1900 da un membro della Royal Horticultural Society of Britain.
In Nuova Zelanda il kiwi arriva nel 1906 e prese il nome di "Uva Spina Cinese" (Chinese Gooseberry); proprio in questo Paese comincia ad essere prodotto in grande quantità.
Le prime esportazioni del frutto si hanno nell'anno 1962 verso gli Stati Uniti dove il frutto viene chiamato kiwifruit, dal nome dell'uccello tipico della Nuova Zelanda.
Il kiwi è un uccello che non può volare e dà il nome anche alla popolazione della Nuova Zelanda, alla valuta e alla Nazionale di calcio di quel Paese.
Due kiwi contengono il 240 % del fabbisogno di Vitamina C del nostro organismo.Inoltre il frutto contiene il 16 % di fibre, il 14 % di Potassio e il 10 % di Vitamina E.
Quando si sceglie un kiwi, cercare sempre dei frutti leggermente morbidi al tocco.
Maturarli a temperatura ambiente per 3 o 5 giorni.
Un kiwi è maturo quando è morbido e piacevolmente profumato.
Una volta pronto mangiarlo subito.
Un frutto maturo può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni.
Se invece si vuole conservare più a lungo riporre i frutti in un sacchetto di plastica, in questo modo si conserveranno per 2 o 3 settimane.
Il sacchetto di plastica serve a ridurre il calo dell'umidità che aiuta il frutto a conservarsi più a lungo.
Se si ripone un kiwi vicino a frutta che produce etilene come mele, banane o pere, il processo di maturazione si accelera.
Quindi se si vogliono far maturare in fretta i kiwi si consiglia di metterli in un sacchetto di plastica chiuso, insieme ad uno o più di questi frutti.