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Tra le Marche e l’Umbria, una perla da visitare: la “Terra del Duca”

Colline, giustamente definite “pittoriche”, mare, arte, cultura, spiritualità e tanto altro ancora; questo angolo d'Italia posto tra l'Umbria e le Marche ha ridato vita all'antico Ducato di Urbino (1300-1631,), rinominandolo la “Terra del Duca” con riferimento alla dinastia dei Duchi di Montefeltro e dei Della Rovere, grandi capitani di ventura, che a lungo hanno dominato in questi luoghi, contribuendo anche alla realizzazione della bellezza del Rinascimento italiano.
Le città che si sono accorpate sono Urbino, Gubbio, Senigallia e Pesaro e con quest'unico appellativo propongono offerte turistiche e culturali di grande interesse.
La “Terra del Duca” dunque continuerà ad occuparsi sia di eventi già rodati e di grande richiamo, come il Festival di Pesaro, gli spettacoli operistici dedicati a Rossini, ma anche di percorsi spirituali francescani e di itinerari pedociclabili,sino ad avere ideato nuove iniziative come quella che si terrà a Pesaro, denominata la “mezzanotte bianca dei bambini” continuando con proposte enogastronomiche di piatti di antica tradizione e a questo proposito interessante è una pubblicazione di Slw Food (Itinerario nella Terra del Duca) che svela curiosità e particolari molto utili al riguardo per chi intende visitare Urbino, Gubbio, Senigallia e Pesaro.
Le Regioni Umbria e Marche dovrebbero essere d'esempio per la loro capacità di unirsi con lo scopo di valorizzare il comune patrimonio storico da proporre ai turisti, sia italiani, sia stranieri desiderosi di conoscere pienamente tutte le bellezze, anche quelle più nascoste del nurito patrimonio storico e culturale della nostra bella Italia.

Danila Orsi Tibaldeschi

Di seguito elenchiamo alcune particolari innovative iniziative ed infine l'elenco degli eventi:

FEDERICO BAROCCI, IL PITTORE DELLA TERRA DEL DUCA
Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia rendono omaggio al pittore urbinate, le cui opere si possono ammirare in tutte e quattro le città e che rappresenta il fil rouge dell’unità culturale della Terra del Duca
Un percorso culturale e artistico permanente quello che unisce i quattro centri principali della Terra del Duca, Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia, che trova nelle opere di Federico Barocci un ulteriore trait-d’union e significativo stimolo alla promozione di un turismo attivo nel territorio al confine tra Marche e Umbria, in quello che fu il Ducato prima dei Montefeltro, quindi dei Della Rovere.
Federico Barocci, nacque ad Urbino nella prima metà del Cinquecento e qui visse ed operò, dopo una brillante parentesi romana, fino alla sua morte nel 1612. Pur avendo committenti in ogni dove, Barocci lavorò moltissimo sotto la protezione del Duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere e non mancò di rendergli omaggio in tantissime delle sue opere.
L’eleganza del suo stile e l’attenzione ai dettagli ne fanno uno degli esponenti più importanti del Manierismo italiano, ma è della cosiddetta Controriforma che egli può essere considerato l’artista più rappresentativo. Se le opere di Federico Barocci si possono ammirare nei più importanti musei italiani ed europei, dagli Uffizi di Firenze (La Madonna del Popolo) alla Pinacoteca di Brera (Il Martirio di San Vitale) e la Pinacoteca Vaticana (Il riposo durante la fuga in Egitto e L’Annunciazione della Vergine), fino al Louvre di Parigi (La circoncisione di Cristo), la National Gallery di Londra (La Madonna del Gatto) e al Museo del Prado di Madrid (la Natività) è nella Terra del Duca che la maggior parte dei suoi capolavori trovano sede, nei musei, nei palazzi e nelle chiese.
Per questo, i comuni di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia hanno scelto di rendere omaggio a Federico Barocci con un percorso specifico, dal titolo Federico Barocci il pittore della Terra del Duca, in cui le sue opere diventano elemento di unità culturale del territorio, ulteriore motivo di arricchimento di un viaggio in quell’area. Quattro sono le tematiche che accompagnano il visitatore in questo percorso: Il Paesaggio dell’anima, in cui si evidenzia come il Barocci, in pieno accordo con l’arte della Controriforma, personalizzi ambientazioni e paesaggi ispirandosi a quelli da lui conosciuti; Un mare di pittura: Barocci e barocceschi che mette in evidenza l’intensa operatività e l’attaccamento del Barocci alla sua terra e al “suo” duca, che si ritrova anche nelle opere dei suoi allievi. Altro tema ricorrente nei dipinti del Barocci la presenza degli animali, paritaria con quella degli uomini. Ecco, dunque, che Gli animali raccontano, al pari dell’elemento umano, la storia dipinta, nel rispetto della loro natura. In ultimo, possiamo parlare di un Federico Barocci su misura, ovvero un artista che pone profonda attenzione al luogo che ospiterà la sua opera e che fa in modo che l’una e l’altro dialoghino.
Il percorso Federico Barocci, il pittore della Terra del Duca è realizzato dai Comuni di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia, dalla Regione dell’Umbria e dalla Regione Marche, in collaborazione con il Ministero dei Beni Artistici, Cultura e Turismo Soprintendenza per i BSAE Marche, la Direzione Generale per i BCP Umbria, Diocesi di Gubbio, Arcidiocesi di Pesaro, Diocesi di Senigallia, Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado.

FEDERICO BAROCCI: IL PITTORE DELLA TERRA DEL DUCA

ITINERARIO D’ARTE NELLE CITTA’ DI URBINO, GUBBIO, PESARO E SENIGALLIA

Il grande pittore urbinate Federico Barocci ( 1535?-1612), al quale la National Gallery di Londra ha recentemente dedicato un’importante mostra che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, è stato forse l’artista che più di ogni altro è riuscito a rappresentare in senso unitario il territorio ducale, vale a dire quell’ambiente di straordinaria bellezza ricompreso tra le città di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia.
Il circuito culturale e turistico della Terra del Duca propone nel 2014 un affascinante percorso nelle città dell’antico Ducato di Urbino attraverso le opere di Federico Barocci e dei suoi seguaci, con un approccio particolare ed uno sguardo vicino alla sensibilità contemporanea capace di suscitare l’interesse e la curiosità in ampie fasce di utenti ed in particolare tra i visitatori più giovani.
Molti sono i capolavori che Barocci ha eseguito per le città della Terra Del Duca.
Ad Urbino spicca per importanza L’ultima cena che occupa nella cappella ducale della Cattedrale il luogo originario. Qui Barocci, rendendo omaggio ai Della Rovere nell’utilizzo delle foglie di rovere lungo la fascia destra del dipinto, ha dichiarato l’esistenza di un potere che necessita di un territorio perché sia visibile.
Il dipinto La vocazione di Andrea, che ora si trova nelle raccolte reali di Bruxelles, era stato realizzato per l’oratorio di Sant’Andrea di Pesaro e nel paesaggio che circonda l’incontro fra Cristo e l’apostolo è riconoscibile la costa alberata che si stende ai piedi di monte San Bartolo.
La nuova sensibilità mostrata da Barocci per l’ambiente naturale si manifesta pienamente nella Deposizione conservata nel luogo originale, nell’oratorio della Santa Croce di Senigallia, dove concordemente con il tema, la luce è quella del tramonto, sottolineata anche dai torricini del Palazzo Ducale di Urbino, che, orientati ad ovest, sono illuminati dagli ultimi raggi del sole.
A Gubbio nella chiesa di Santa Maria dei Laici detta dei Bianchi è conservata l’Annunciazione ideata dal Barocci e terminata dal suo allievo Ventura Mazzi. Il paesaggio urbano delle case degradanti di Gubbio che compaiono nel vano della finestra rafforzano con il loro realismo il concetto dell’incarnazione.
La sensibilità del Barocci verso una visibilità della realtà nella pittura restituisce unità di cultura ad un territorio diviso oggi fra province e regioni diverse ma che un tempo apparteneva ad un unico ducato.
A partire dalla primavera 2014 il circuito della Terra Del Duca ha avviato la promozione una serie di mappe, in formato cartaceo e digitale, con itinerari dedicati alle opere del pittore urbinate. Il progetto Barocci per le Terre del Duca prevede la realizzazione di due mappe di cui la prima è dedicata alle opere del pittore distribuite sul territorio, la seconda ritaglia dettagli dall’opera pittorica (particolarmente originali quelli dedicati agli animali), tracciando un percorso iconografico che illustra come il territorio ducale sia entrato a far parte della messa in scena nella pittura di Barocci.

PEDALANDO NELLA TERRA DEL DUCA
UN PERCORSO CICLOTURISTICO PERMANENTE TRA URBINO, GUBBIO, PESARO E SENIGALLIA CON PACCHETTI TURISTICI AD HOC
La Terra del Duca è storia, arte, cultura e divertimento, ma anche un bellissimo e variegato paesaggio, ideale da percorrere in bicicletta per poterne scoprire, tappa dopo tappa, tutta la ricchezza.
Proprio con lo scopo di dare a tutti -singoli, gruppi, famiglie- l’opportunità di trascorrere una vacanza all’insegna della natura, è stato creato “Pedalando nella Terra del Duca”, un apposito percorso cicloturistico permanente tra le città che fanno parte della Terra del Duca -Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia- che permetta di scoprire il territorio nella sua interezza e lentamente.
Un anello di complessivi 325 chilometri con partenza e ritorno a Urbino, da percorrere interamente o in parte; un percorso adatto a tutti, grandi e piccoli, sportivi e non per un soggiorno unico, fatto di benessere, piacere e tranquillità.
Il progetto intende sviluppare l’attività di cicloturismo non solo a livello amatoriale ma anche agonistico, pianificando degli itinerari ciclistici su strada da percorrere tutto l’anno.
Tutti gli itinerari di “Pedalando nella Terra del Duca” saranno mappati su supporti elettronici e, soprattutto, saranno omologati a livello internazionale, secondo i requisiti richiesti dagli organismi di riconoscimento.
L’offerta turistica della Terra del Duca si arricchisce così di un’ulteriore proposta che permette di coniugare la passione per lo sport, la vacanza all’aria aperta, salutare e rilassante, con la scoperta di un territorio ricco di arte e tradizioni. Senza dimenticare la presenza di strutture ricettive accoglienti e preparate e di infrastrutture adeguate che rendono gli itinerari cicloturistici fruibili in pieno.

L’ ESTATE (E NON SOLO) 2014 NELLA TERRA DEL DUCA
CULTURA, GUSTO E DIVERTIMENTO PER UNA VACANZA UNICA,
ADATTA A TUTTI
Tra mare e montagna, tra città d’arte e storia, a rendere più ricca ed emozionante la vacanza anche i moltissimi eventi che animeranno il 2014 nella Terra del Duca,
da Urbino a Gubbio, da Senigallia a Pesaro.
Il soggiorno nella Terra del Duca, l’antico Ducato di Montefeltro tra Marche e Umbria, oggi circuito culturale e turistico di cui fanno parte le città di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia, è di per sé un’esperienza emozionante. Nel giro di pochi chilometri si possono trovare una natura ospitale e sorprendente, ideale per rilassarsi e vivere sensazioni dimenticate; secoli di arte di cultura che si sovrappongono, si alternano, ci arricchiscono. Per non dimenticare, poi, i ritmi lenti del tempo e il gusto intenso delle tradizioni enogastronomiche, che danno un plus imperdibile alla vacanza.
Se a tutto questo aggiungiamo una varietà di appuntamenti divertenti e interessanti, ideali per grandi e piccoli, ecco che la vacanza diventa unica e indimenticabile.
Già a partire da Giugno, un soggiorno al mare sulle spiagge vellutate di Senigallia con tutta la famiglia, si può arricchire con la visita alla mostra La Grazia e La Luce – La pala di Senigallia del Perugino. Armonia e discordanze nella pittura marchigiana di fine Quattrocento, ospitata a Palazzo del Duca e nella Pinacoteca Diocesana dal 14 Giugno al 2 Novembre 2014, che mette in mostra tutto il fermento pittorico rinascimentale della regione.
Per i fans di Caterpillar, la seguitissima trasmissione pomeridiana di Radio Rai 2 con Massimo Cirri e Sara Zambotti, l’appuntamento è a Senigallia dal 21 al 28 Giugno con l’ormai tradizionale CaterRaduno, una settimana di spettacoli, concerti, incontri e riflessioni semiserie in diretta radiofonica.
Un viaggio indietro nel tempo si può fare, invece, dal 2 al 10 Agosto, con il Summer Jamboree, il festival della cultura anni ’40 e ’50 che anima la spiaggia e le strade di Senigallia con musiche e atmosfere tipiche di quegli anni. Rigorosamente in abiti d’epoca!
Ultimo appuntamento estivo con il gusto e uno dei prodotti più amati, il pane, prodotto simbolo della nostra cultura. Dal 18 al 21 Settembre Senigallia ospita Pane Nostrum con pani da tutto il mondo, corsi di panificazione per grandi e piccoli, laboratori del gusto a cura di Slow Food, approfondimenti e tutto il piacere di un alimento sano e gustoso.
Pochi chilometri ed eccoci nella città natale di Gioacchino Rossini, Pesaro, dove al grande compositore è dedicato un importante appuntamento, il Rossini Opera Festival, che richiama ospiti da tutto il mondo. Dal 10 al 22 Agosto viene messo in scena tutto il repertorio del grande maestro con interpreti e musicisti di primissimo ordine.
Ma la stagione estiva di Pesaro, comincia con un evento tutto dedicato ai più piccoli: il 13 e 14 Giugno, la Mezzanotte Bianca dei bambini riempie le piazze e le strade di Pesaro di bambini di ogni età, intenti a partecipare ai giochi, ai laboratori, agli spettacoli. La magia delle favole per un divertimento da sogno, tutto ad ingresso gratuito.
Agosto è sicuramente il mese più ricco di appuntamenti a Pesaro. Oltre al Rossini Opera Festival, dall’1 al 3 la città ritorna al 1475, anno delle nozze tra Costanzo Sforza e Camilla d’Aragona con lo storico Palio dei Bracieri, sfide d’altri tempi tra i quartieri della città. Alla fine del mese, invece, dal 29 al 31 arriva Pesaro Comics, l’evento dedicato al gioco e al fumetto, al quale si danno appuntamento appassionati giovani e meno giovani da tutta Italia.
Il nostro viaggio tra gli eventi della Terra del Duca prosegue ad Urbino, la “città ideale”, che apre la sua stagione estiva con l’Urbino Musica Antica Festival Internazionale, dal 19 al 28 Luglio. Dieci giorni di concerti di antiche melodie, in collaborazione con la Fondazione Italiana Musica Antica.
A ritroso nel tempo ci porta anche la Festa del Duca, dal 15 al 17 Agosto, durante la quale Urbino ritorna ai suoi fasti rinascimentali, quando era la capitale del Ducato dei Montefeltro.
Ad Urbino, infine, costruire aquiloni è una tradizione secolare, che anche Giovanni Pascoli ricorda nelle sue poesie. Da essa nasce, dunque, l’annuale Festa dell’Aquilone che quest’anno si tiene il 7 Settembre. Centinaia di aquiloni colorano i cieli della città, svolazzando sopra i palazzi turriti, in una allegra sfida tra le contrade cittadine.
Ecco, dunque, arrivati al termine del nostro viaggio, a Gubbio, splendida città umbra, l’unica della regione a far parte della Terra del Duca, nota per le sue tantissime testimonianze artistiche e architettoniche, per le sue rievocazioni storiche, come la Festa dei Ceri in onore del patrono Sant’Ubaldo o il Palio della Balestra. Molte le iniziative in calendario ad animare l’estate eugubina e non solo. Dal 18 al 20 Luglio Gubbio ospita la presentazione della Festa delle Tavole Eugubine, itinerario permanente di eccellenza, legato agli antichi umbri, la cui società è conosciuta proprio attraverso le cosiddette tavole iguvine. Dal 21 luglio al 5 agosto, quindi, sarà la volta del Gubbio Summer Festival, manifestazione musicale internazionale, giunta quest’anno alla 25esima edizione. Altri due itinerari permanenti saranno presentati e inaugurati nel mese di Agosto. Il primo, il 2 Agosto, legato ai luoghi di San Francesco. San Francesco e Gubbio, Luoghi, Storia, Natura ripercorre i posti dell’eugubino che hanno visto San Francesco predicare e vivere, caratterizzati anche dalla presenza costante degli olivi. Il secondo, il 9 Agosto, è, invece, legato alla figura di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, che a Gubbio nacque nel 1422. Tantissime altre iniziative in calendario, tra sport, musica ed enogastronomia, tra cui ricordiamo la Mostra Mercato del Tartufo Bianco (30 ottobre-2 novembre), per poi chiudere in bellezza con l’Albero di Natale più grande del mondo, quello che si illumina sulla parete del Monte Ingino dal 7 dicembre al 10 gennaio ogni anno.
La Terra del Duca è un circuito turistico unico, che guarda ad un turista attento e responsabile, che si muove senza fretta, ma anzi con il piacere di conoscere in profondità i luoghi che visita e quanto hanno da offrire, in maniera sostenibile e responsabile.

Coordinatore Progetto Terre del Duca Paolo Mirti | p.mirti@comune.senigallia.an.it | 0716629342
Ufficio Stampa Maria Luisa Lucchesi | comunicazione@piaceremagazine.it | 3280368578

Le foto, nell'ordine sono:
Pesaro: la Palla di Arnaldo Pomodoro
La Rotonda sul Mare a Senigallia
Il panorama di Urbino e quello di Gubbio.

Ulteriori informazioni si possono trovare sui siti:

www.terradelduca.it
www.senigalliaturismo.it
www.turismopesaro.it
www.comune.gubbio.pg.it
www.urbinoculturaturismo.it