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“Reining Futurity” & “Country Christmas” a CremonaFiere

Da giovedì 17 a domenica 20 novembre

Seconda edizione per il già amatissimo evento “cavalli & country”
che lo scorso anno ha attirato nei padiglioni di CremonaFiere oltre 30mila visitatori

La Fiera di Cremona ha tenuto a battesimo lo scorso anno una novità assoluta nel calendario fieristico italiano, nata dalla fusione di due manifestazioni leader nel mondo del cavallo e del country style: Futurity di Reining & Country Christmas.
Il pubblico ha da subito decretato senza se e senza ma il successo assoluto di questo grande evento dedicato al mondo western, caratterizzato da due anime diverse e parallele: una è quella con spazi e programmi riservati allo sport equestre americano più “ricco e famoso”, dall’elevato valore tecnico oltre che spettacolare; l’altra, quella divertentissima e spensierata consacrata a musica e ballo country, praticati tradizionalmente nei saloon dell’Ovest americano da ballerini in perfetta tenuta cowboy: la stessa prescritta, da regolamento, per i cavalieri e le amazzoni del reining internazionale.

I NUMERI. Reining Futurity & Country Christmas torna a dispensare divertimento da giovedì 17 a domenica 20 novembre. I numeri decisamente importanti registrati nell’edizione 2015 hanno costituito un record assoluto per questo tipo di evento. Non solo per quanto riguarda l’afflusso di visitatori (oltre 30mila) e atleti, ma anche per il supporto fiducioso di tantissimi sponsor e media partner, per l'audience sui social network (sulla pagina Facebook del Futurity in otto giorni i likers sono aumentati da 5200 a oltre 7400, e ogni post ha avuto da un minimo di 3500 visualizzazioni fino a picchi di oltre 100mila), e per la massiccia ripresa in tempo reale delle news pubblicate sul sito della manifestazione da parte dei magazine online specializzati in tutta Europa e negli Usa. All’area fieristica di Cremona, che si estende su un totale di 60mila mq, sono attesi 620 binomi provenienti da 13 nazioni. In netto aumento gli sponsor che hanno ritenuto strategico sostenere questo evento, ben 64 per l’edizione 2016. 28 i media partner da Italia, Europa e Usa, 160 gli espositori. 70 in totale i componenti dello staff che ha reso possibile tutto questo, e per la parte musicale di Country Christmas presenti 100 scuole di ballo e 40 dj, che daranno vita alla più lunga maratona di ballo country mai vista in Italia: 40 ore no-stop.

REINING FUTURITY

UN PO’ DI STORIA. Il Futurity di Reining, che per questa specialità equestre è apice e celebrazione di tutta la stagione agonistica, affascinante gara di fine anno che apre una finestra sul futuro presentando i migliori puledri e i campioni di domani, con l’edizione cremonese del 2015 è tornato “là dove tutto ebbe inizio”: era infatti la fine settembre del 1985 quando proprio alla Fiera di Cremona si tenne la sua prima edizione. Anche allora, ben prima delle moltissime migliorie ed evoluzioni che hanno portato all’attuale impianto, la città padana era sede di alcune tra le mostre bestiame più importanti in Italia, e offriva un sito perfettamente predisposto per fiere che prevedessero la presenza di animali: spianava così la strada a un’equitazione nascente, quella in sella americana, che non sempre era benaccetta come lo è adesso nei centri ippici che normalmente ospitavano le gare.
Solo a febbraio di quel lontano 1985 si era costituita proprio a Cremona l’Associazione Italiana Cavallo da Reining (Aicr), prima struttura nata in Europa per la promozione di questa “strana” disciplina americana. La fondarono alcuni appassionati che ne avevano assaggiato il fascino direttamente negli Stati Uniti: erano importanti allevatori di bovini nell’area tra il cremonese e il reggiano e si recavano spesso negli Usa proprio alla ricerca di nuove idee e linee di sangue. A settembre, in quel primo Futurity della storia seminascosto tra le classi del IX Concorso Nazionale del Quarter Horse, sedici binomi avevano varcato il gate: la gara fu vinta da Giuseppe “Peppo” Quaini, proprietario di un rinomato allevamento di bovini a Castelverde (Cr) e persona cui si può davvero dar merito, insieme a pochi altri in Europa, se questa magnifica disciplina attecchì anche al di qua dell’oceano. Montava una femmina: la prestigiosa fattrice Miss Buck Ann, uno tra i primissimi soggetti “veramente” da reining importati dagli States.

IL MERCATO DI NATALE? QUEST’ANNO È IN FIERA!
Per gli amanti dei cavalli ma anche della tradizione, l’appuntamento con un inedito “mercatino” di Natale dove trascorrere piacevoli ore di shopping è nel padiglione commerciale di CremonaFiere che offrirà tutto per gli appassionati equestri, ma anche curiosità, abbigliamento per il tempo libero e oggettistica perfettamente adatti a chiunque altro. Gli espositori, oltre 160, sono in arrivo da ogni Paese europeo, e una sezione importante è naturalmente dedicata all’attrezzatura tecnica per cavalieri e scuderie dove fare acquisti con il miglior rapporto qualità-prezzo: dai più vari pezzi di selleria, per tutte le esigenze e tutte le tasche, ai capi sportivi, ai mezzi di trasporto, alle più moderne soluzioni tecniche per i centri ippici, alla vasta scelta in fatto di alimentazione e di integratori per i nostri amici a quattro gambe. E, a proposito: non mancheranno caramelle e prelibatezze da mettere anche sotto il “loro” albero!

IL PROGRAMMA
La manifestazione ha preso il via a porte chiuse sabato 12 novembre con i go-round eliminatori del Futurity 4 years old, ed è proseguita con le eliminatorie del Futurity 3 years old. Lunedì 14 novembre sono iniziate anche le Finali del Campionato Italiano di Reining, le cui categorie si dipaneranno lungo tutta la settimana fino alla domenica, giornata di chiusura della manifestazione. Venerdì, sabato e domenica si terranno anche le categorie Nrha valide per il Campionato del Mondo.
Due i trofei speciali riservati ai cavalieri più giovani, in programma rispettivamente venerdì e sabato: Il Trophy Youth under 13 e lo Short Stirrup Trophy, riservato a bimbi anche piccolissimi.
E infine, il trionfo delle Futurity Finals, con il meglio dei giovani cavalli esordienti d’Europa a contendersi il trofeo: come da tradizione, giovedì 17 novembre quelle del Futurity 4 anni, venerdì tutti i livelli del Futurity 3 anni Non Pro (per cavalieri amatori) e infine sabato sera la grande Finale Open, quella dei super-professionisti, seguita dall’irrinunciabile party per la celebrazione dei nuovi Futurity Champions: l’invito è aperto a tutti!
Ogni informazione sul Futurity di Reining, la sua storia e le sue novità, su orari e programmi, nonché quelle sull’acquisto online di biglietti e posti numerati per le Finali, si trovano sul sito www.futurity.it.

CHE COS’È IL REINING

Il reining è una specialità equestre che, come tutte quelle appartenenti alla monta western, deriva in origine dal lavoro dei cowboy americani e dei loro addestratissimi cavalli. In particolare in un percorso di Reining vengono stilizzate ed esaltate tecnicamente le manovre velocissime che un cavallo da ranch deve eseguire per raggiungere, fermare, contenere un capo di bestiame permettendo ai cowboy di vaccinarlo, curarlo o semplicemente spostarlo da un pascolo all’altro. In questa disciplina, quindi, vengono esaltate determinate doti di movimento naturali nei cavalli americani (i Quarter Horse ne sono protagonisti quasi assoluti), doti poi sviluppate tramite un addestramento raffinato e impegnativo. In questo senso è stato più volte individuato come il contraltare made in Usa del dressage classico.

COME SI SVOLGE: il binomio esegue un percorso (pattern) predefinito e composto da una sequenza di figure che devono essere disegnate in totale omogeneità e armonia. Il percorso, che si svolge tutto al galoppo per lo più a velocità decisamente sostenuta, comprende cerchi grandi e piccoli a diversa velocità, cambi di galoppo al volo, spin (una serie di piroette eseguite dal cavallo facendo perno su un arto posteriore e incrociando gli anteriori) back, rollback e sliding stop (letteralmente "stop scivolante"). Quest'ultima figura, incredibilmente spettacolare, è un vero e proprio simbolo della specialità: al cavallo, lanciato al galoppo in dirittura lungo uno dei lati lunghi dell'arena, viene chiesto uno stop immediato. L’animale, agevolato da una propensione naturale e da un'apposita ferratura, blocca le gambe posteriori portandole decisamente sotto di sè e continua a camminare con gli anteriori. Il risultato è una lunga e spettacolare scivolata, lo slide, che culminerà in una rapida inversione di marcia.

Country Christmas e Country music

In Italia la country music nelle sue molte sfaccettature e la line dance (con tutti gli altri stili di ballo collegati, come il celeberrimo two step) contano migliaia di appassionati di tutte le età, musicisti di valore, dj specializzati, scuole di ballo qualificate e raduni “epici” dove ci si diverte, instancabilmente, da mattina a notte. Country Christmas, nato a Pordenone sette anni fa, è tra questi senza dubbio il più famoso e amato: dal 2015 si è spostato in terra lombarda, trasformandosi e valorizzando ancora di più il filone tematico che ha decretato il suo successo.
I visitatori potranno contare su un ricchissimo programma che lascia molto spazio alla musica live con due concerti serali (venerdì 18 novembre Riccardo Cagni, sabato la band Silverado Strings) e stage di Line Dance e Catalan Style con maestri di fama internazionale. I veri protagonisti di Country Christmas saranno però gli oltre 40 dj provenienti da tutta Italia per animare ancora una volta la più lunga maratona di ballo country mai vista in una fiera italiana: 40 ore no-stop su una pista in tavolato di legno dalle dimensioni record, la più grande in Europa, ben 1.600 mq.
Domenica mattina, gara di ballo in team a iscrizione libera per gruppi di ogni livello, dall’amatoriale al professionale, mentre ancora una volta, come da tradizione di Country Christmas, sabato 19 novembre alle 17 si cercherà di battere il record mondiale di coppie in pista per la divertente “Changing Dance”, in cui ad ogni giro di passi cavaliere e dama cambiano compagno.
Perfetto mix di intrattenimento, spettacolo e cultura, Country Christmas coinvolgerà i suoi visitatori nelle atmosfere del Far West con i loro riti e tradizioni: e non mancheranno il saloon con menù tex mex e il mercatino dell’oggettistica e dell’abbigliamento country. Ecco quindi che il binomio Futurity di Reining-Country Christmas si prepara ad accogliere non solo appassionati e addetti ai lavori, ma anche e soprattutto famiglie e curiosi con un feeling particolare per i cavalli, il vivere country e il mitico, intramontabile “spirito delle praterie”.

I CONCERTI. Riccardo Cagni si esibirà in concerto venerdì 18 novembre alle 20. Cagni è una delle ultime leve italiane nel mondo della country music. Solo 24 anni, e ha già suonato nei principali eventi di settore: Fieracavalli Verona, Voghera Country Festival, Valsassina Country Festival, Travagliatocavalli con i fiori all’occhiello di Country Christmas e del Salone del Cavallo Americano. Al suo attivo, oltre trecento serate come cantante solista: il suo strumento è la chitarra elettrica, che conosce fin da bambino.
Collabora con varie associazioni e scuole di ballo fra le più quotate e ha condiviso il palco con diverse band e artisti del panorama country. Come per molti di questi musicisti, la sua passione non è solo quella di essere protagonista on stage, ma anche di rimanere spettatore: più volte ha viaggiato alla volta degli Stati Uniti per assistere ai concerti dei suoi idoli, i grandi del country americano.
I Silverado Strings si esibiranno sabato 19 novembre alle 20. Una serata tutta dedicata a chi ama ballare ma anche solo ascoltare buona country music. Il concerto della formazione acustica Silverado Strings è un vero tuffo nella tradizione, senza strumenti elettrici: giri di banjo e chitarre acustiche per raccontare canzoni di terre lontane con le note a volte struggenti, altre allegre e coinvolgenti del country tradizionale e del bluegrass. I Silverado spaziano dai grandi classici alle “hit” delle classifiche americane. Hanno dalla loro la partecipazione a molti festival internazionali, in Europa e in Usa, e non mancano le esperienze in studio: nel 2012 esce il primo cd, 10 brani riarrangiati con il loro inconfondibile sound, poi nel 2015 registrano "Silverado Strings" in acustico, con il loro pezzo originale di esordio "Hold me". A dicembre 2015 registrano il secondo singolo "American Wonder".

Programma dettagliato e infos su www.countrychristmas.it.

Riccardo Maruti
Ufficio Comunicazione ed Eventi
Communication and Events