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Maionese

Croce e delizia è fare la salsa maionese. Per le persone inesperte può essere un dramma perché se impazzisce è un vero insuccesso, mentre per le persone che ne conoscono le nozioni basilari è veramente una cosa facile da realizzare.

Gli ingredienti di un tempo per realizzare una maionese sostanziosa erano (e sono), i soli tuorli, l’aceto bianco (così il colore dei tuorli rimane bello giallo) e un buon olio evo (extra vergine d’oliva). Solo tre ingredienti, ai quali si può aggiungere la senape e, naturalmente sale q.b.

Si inseriscono gli ingredienti in un contenitore e si lavorano per pochi minuti con il minipimer (o altro aggeggio elettrico adatto a montare).

Quali sono dunque i punti critici che mettono a rischio la preparazione della maionese?

Il primo punto critico in assoluto riguarda la scelta delle uova che devono essere assolutamente pastorizzate, pena il rischio di provocare la salmonella!

L’altro puto critico è che le uova devono essere a temperatura ambiente, pena vederne impazzire la sua riuscita.

Ingredienti:

2 tuorli (pastorizzati), 200 g. olio evo (per una maionese più leggera olio di semi di girasole), due cucchiai di aceto bianco, sale, pepe q.b.

Procedimento:

In un contenitore metti i tuorli delle uova, l’aceto bianco (se lo scaldi sul fuoco pastorizzerà i tuorli) e comincia a frullare aggiungendo man mano l’olio che avrai scelto (o extra vergine o di semi di girasole) e sale q.b.. Volendo si può aggiungere il pepe e la senape. Quando raggiungi la consistenza desiderata la maionese è pronta. Se fosse troppo liquida incorpora ancora olio per addensare; in caso contrario, se troppo dura, puoi diluirla con un pochino di liquido (acqua, brodo ecc.).

Meglio usare una maionese pronta se non si ha la certezza che le uova siano pastorizzate. A rischio sono soprattutto le cosiddette “uova del contadino” e poi la sua conservazione, che deve essere in frigorifero, ben sigillata e conservata per non più di 2-3 giorni.