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L’Ue interviene sulle etichettature alimentari illusorie

L'indagine è stata effettuata dagli esperti del comitato Nda (Dietetic Products, Nutrition and Allergies) dell'Efsa (Agenzia per la sicurezza alimentare europea)

Roma, 28 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Uno su cinque ce la fa. Gli esperti del comitato Nda (Dietetic Products, Nutrition and Allergies) dell'Efsa (Agenzia per la sicurezza alimentare europea) hanno infatti passato al setaccio l'ultimo gruppo di slogan su cibi con benefici per la salute, pubblicando 35 valutazioni sugli health claim 'nel mirino'. Ebbene, "i risultati delle valutazioni sono stati favorevoli quando vi erano prove sufficienti a sostegno delle affermazioni", ovvero "in circa un caso su cinque", riferisce il panel di esperti in una nota.

Fra i 'promossi': fibre specifiche collegate al controllo di glucosio e colesterolo nel sangue o del peso corporeo, ma anche yogurt con probiotici per la digestione del lattosio, antiossidanti e polifenoli benefici nell'olio di oliva, noci alleate dei vasi sanguigni, sostituti del pasto per perdere peso, acidi grassi salva-cuore e tutta una serie di sostituti dello zucchero (xylitolo e sorbitolo) per la mineralizzazione dei denti e la riduzione dei livelli di glucosio nei sangue dopo il pasto. Via libera anche ad alcuni drink (ad esempio quelli con creatina) per migliorare la performance degli sportivi.

Fra i 'bocciati', invece, i claim in cui i benefici erano troppo vaghi, non collegati a effetti specifici (come probiotici e fibre senza particolari dettagli), o mancavano le prove dei vantaggi per la salute. Anche l'uso di termini vaghi (come 'energia' e vitalita'') è stato bacchettato dagli scienziati, così come la mancanza di studi umani a comprovare le virtù pubblicizzate. Infine, anche gli slogan troppo generici (ad esempio su 'frutta e verdura' e 'latticini') sono stati considerati inadatti a essere collegati a specifici effetti salutari. La pubblicazione delle ultime 35 valutazioni è il culmine di un lavoro di più di tre anni: dal 2008 il gruppo ha valutato 2.758 claim di cibi 'salutari'. Affermazioni passate al setaccio che ora, assicurano, consentiranno ai consumatori europei di fare scelte informate sulla loro dieta.

Secondo Albert Flynn, presidente del Nda dell'Efsa, il gruppo ha "dovuto far fronte a un carico di lavoro senza precedenti, in tempi molto stretti. Nonostante queste sfide i nostri esperti hanno valutato le richieste in modo coerente con i più elevati standard scientifici. E tutto questo entro la scadenza concordata con la Commissione" europea.

"La valutazione indipendente dell'Efsa ha concluso che un considerevole numero di informazioni sui prodotti alimentari è supportato da solide basi scientifiche, compresa una vasta gamma di benefici per la salute", prosegue. I risultati delle valutazioni sono stati favorevoli quando vi erano prove sufficienti a sostegno dei claim, ovvero "in circa uno slogan su cinque".

"Il lavoro dell'Efsa ha evidenziato l'importanza di un dialogo costruttivo tra i valutatori del rischio, gli scienziati, i responsabili politici e le parti interessate", ha detto Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo dell'Efsa, annunciando che l'Agenzia prevede di lanciare un help desk ad hoc per facilitare le consultazioni. Il gruppo Nda continuerà a valutare i claim relativi allo sviluppo e alla salute dei bambini.