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La “Dieta mediterranea”, patrimonio dell’Unesco compie un anno

Il 17 Novembre, giorno del primo anniversario del riconoscimento quale Patrimonio immateriale dell'umanità, dell'Unescosi apre a Imperia il "Forum sulla Dieta mediterranea".
Con l'occasione viene lanciata una nuova candidatura: quella del paesaggio olivicolo mediterraneo.

Lo “Stile di vita mediterraneo” come Patrimonio Immateriale dell´Umanità Unesco compie un anno il prossimo 17 novembre e sarà proprio quella la data in cui si accenderanno le luci sulla seconda sessione del Forum Dieta Mediterranea organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia, Comitato Oleicolo Internazionale, Associazione Nazionale Città dell´Olio con la collaborazione di Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia. L´evento, insignito dell´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, per il suo alto valore di progetto di Cooperazione Internazionale che apre le porte a una nuova stagione di scambi economico-culturali volti alla valorizzazione e alla promozione dell´olivicoltura nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ha ricevuto l´appoggio anche della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, il Mae (Ministero Affari Esteri), il Mipaaf (Ministero Italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), il Miur (Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), Unioncamere Italia, le organizzazioni di categoria di riferimento e l´intera filiera produttiva del sistema territoriale. “La soddisfazione più grande – commenta Franco Amadeo, Presidente della Camera di Commercio di Imperia – è che tutto questo avvenga qui ad Imperia, luogo di dibattito e di incontro sul concetto di Dieta Mediterranea fin dal 1983. Un ritorno alle origini, in un territorio in cui l’olio è di alta qualità e in cui ci saranno sempre interlocutori fondamentali pronti a sostenere questa iniziativa a tutti i livelli, sia nazionali che internazionali. Ospitare questo evento – continua Amadeo – sarà per Imperia una importante occasione promozionale, sia per il territorio che per il prodotto, in quanto porterà una positiva ricaduta di immagine per l´accensione dei riflettori non solo sull´agroalimentare ma anche sul nostro turismo”. Piena condivisione sull´importanza dell´evento e sulla strategicità della scelta di Imperia come quartier generale dei lavori delle Commissioni, anche da parte del Presidente dell´Associazione Nazionale Città dell´Olio Enrico Lupi: “Il Forum di Imperia è una grande occasione di incontro e di confronto – afferma Lupi – per la prima volta 15 Paesi si siedono allo stesso tavolo e lavorano insieme per creare una piattaforma di informazioni scientifiche e culturali utili a divulgare e promuovere la cultura del Life Style insito nel concetto di Dieta Mediterranea. Obiettivo del simposio – continua Lupi – è far passare il concetto di Dieta Mediterranea come un insieme di codici di stili di vita e non solo come un corretto ed equilibrato utilizzo di prodotti alimentari né tantomeno come un regime alimentare. A un anno esatto dall´ingresso della Dieta Mediterranea nel Patrimonio dell´Umanità Unesco – conclude – vogliamo gettare insieme le basi per un futuro in cui ogni Paese avrà un ruolo importante e definito. Non è un caso che proprio durante i giorni del Forum, la Rete delle Città dell´Olio del Mediterraneo costituitasi a maggio tra i 15 paesi coinvolti, presenti all´Unesco una proposta di candidatura per l´inserimento tra i siti del Paesaggio Olivicolo Mediterraneo”. Imperia capitale del Mediterraneo dunque dal 17 al 19 novembre, quando le nove commissioni di lavoro composte dai delegati di Italia, Albania, Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia – che si sono formate nel corso della prima sessione del Forum il 6 e 7 maggio – si riuniranno per discutere insieme sui contenuti dei documenti elaborati con l´apporto di istituzioni, esperti e accademici di riferimento dei vari paesi. Alle riunioni plenarie che si terranno nell´Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, si alterneranno i lavori dei singoli working group fino alla stesura di un documento finale che sarà presentato e discusso sabato 19 novembre nel corso di un talk show coordinato e animato da un personaggio televisivo. Le tematiche su cui hanno lavorato le nove commissioni sono: Dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco, coordinato dalla Commissione Nazionale Unesco – Italia; Olio extra vergine di oliva, alimento fondamentale della dieta mediterranea, coordinato da Unioncamere, Onaoo – Italia; I territori del cibo: le città dell’olio del Mediterraneo, coordinato da Associazione Nazionale Città dell´Olio – Italia; L’olivo e l’Uliveto: valore paesaggistico, coordinato da Fondazione Culturale I Percorsi dell’Ulivo – Grecia; La dieta mediterranea come strumento di marketing, coordinato da Camera di Commercio di Imperia, Unioncamere Liguria – Italia; L’alimentazione mediterranea come valore salutistico, coordinato da Aemo – Associazione Spagnola dei Comuni dell’Ulivo – Spagna; Dieta Mediterranea: elemento di educazione alimentare, coordinato da Miur, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Italia; L’olio di oliva mediterraneo: paesaggi da tutelare; tradizioni e conoscenze da tramandare, coordinato da Agro-pôle Oliver de Meknès – Marocco; e ancora il Tavolo Dieta Mediterranea e Comunicazione, coordinato dal giornalista italiano esperto del settore Giorgio dell’Orefice del Gruppo24 Ore – Il Sole 24 Ore – Agrisole