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In Ue 86% morti e 77% malattie legate a dieta.

In Europa l’86% dei decessi e il 77% delle malattie sono in qualche modo legati alla nostra dieta e ai nostri stili di vita. Un problema a cui gli scienziati del Vecchio Continente sono chiamati a dare risposte. Il progetto europeo Eurodish, finanziati dalla Ue, mira proprio a ottimizzare la ricerca sulle connessioni tra alimentazione e salute con maggiore coordinamento a livello internazionale, indica una nota diffusa dall'ex Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran).
Uno dei suoi passaggi essenziali prevede il coinvolgimento degli organismi responsabili delle politiche nazionali del settore attraverso uno specifico forum sul suo sito internet, www.eurodish.eu , in cui tutte le parti interessate potranno iscriversi e contribuire. Il piano di lavoro del consorzio EuroDish ruota intorno al modello 'Dish': Determinanti (Determinants), Consumo (Intake), Stato (Status), e Salute (Health). 'Determinare' gli elementi che guidano le scelte alimentari e di stile di vita delle persone implica poter elaborare strategie di cambiamento. E queste strategie dovranno essere legate ai 'consumi' alimentari presenti e futuri, e a come tali consumi possano influenzare lo 'stato' nutrizionale e, più in generale, lo stato di 'salute'.
Il progetto EuroDish si concentrerà sulle innovazioni scientifiche più rilevanti in grado di chiarire le molteplici interazioni tra stili di vita, dieta e stato di salute nonchè sulle strategie di nutrizione e salute pubblica nei diversi paesi Europei. Inoltre, la ricerca su alimentazione e salute comprende molte discipline e rappresenta un’area di ricerca molto ampia: barriere che il progetto EuroDISH si propone di superare.
"Definiremo un piano d’azione che possa rendere efficaci le più importanti infrastrutture di ricerca. Comprenderà anche collegamenti con le scienze di base e con quelle umanistiche, oltre a integrarsi e a collaborare con l’industria", dice Krijn Poppe della Lei Wageningen UR (Olanda), che coordina gli aspetti gestionali del progetto.
Per garantire la fattibilità delle proprie raccomandazioni, EuroDish condurrà inoltre due casi-studio, che esamineranno Infrastrutture-pilota mirate alla sorveglianza nutrizionale pan-Europea e a studi innovativi sul rapporto tra le quattro colonne portanti del modello Dish.
Il consorzio, costituito da 15 partners di 7 diversi paesi Europei, comprende un ampio spettro di settori di competenza. Sono coinvolti: Olanda, Regno Unito, Belgio, Danimarca, Francia, Italia e Svezia. La comunicazione e la disseminazione dei risultati e delle attività di EuroDish sono affidate a Eufic (The European Food Information Council).

Informazioni dettagliate sul sito www.eurodish.eu

AdnKronos