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Il pomodoro contro il tumore alla prostata

Da uno studio si evince che il cancro alla prostata si verifica con minor incidenza nei soggetti che consumano buone quantità di pomodoro.
Il merito è del licopene, contenuto in questo ortaggio ed è stato pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention, il primo del suo genere ad aver sviluppato una sorta di indice dietetico contro il cancro alla prostata.

Tra i cibi più importanti ci sono quelli ricchi di selenio, calcio e, ovviamente, licopene. Quando questi nutrienti venivano introdotti con maggior misura nell’organismo il rischio di cancro alla prostata diminuiva. In pole position alla lista ci sono pomodori e derivati, e i fagioli, che hanno dimostrato di essere importanti per indurre una riduzione di quasi il 20% di sviluppare il cancro alla prostata. Ricordiamo che tale tipo di malattia è il secondo tumore più comune negli uomini di tutto il mondo. Il rischio viene tuttavia ridotto consumando almeno dieci porzioni di pomodoro a settimana.

Secondo la ricercatrice Vanessa Er dell’Università di Bristol, i risultati dello studio suggeriscono che i pomodori siano particolarmente importanti nella prevenzione del cancro alla prostata, tuttavia, precisa, dovranno essere condotti ulteriori studi a conferma di tali risultati, soprattutto per quanto riguarda la sperimentazione sugli esseri umani.
Il suo consiglio – destinato agli uomini di tutto il mondo – è quello di mangiare una grande varietà di frutta e verdura, mantenendo un peso adeguato, magari aiutandosi con della sana attività fisica.
Poiché si tratta di un tumore mortale – ribadisce Er – vi è l’urgente necessità di sviluppare ulteriori raccomandazioni dietetiche.

Ecco dunque un altro buon motivo per portare in tavola il pomodoro che già diversi studi hanno indicato essere benefico per la salute: è il caso dei componenti di questo frutto che combattono le malattie cardiovascolari (vedi articolo), oppure delle proprietà utili per sviluppare i muscoli (vedi articolo) o, ancora, della possibilità di ridurre il rischio di cancro al seno (vedi articolo) e, infine, bere succo di pomodoro per un pieno d’energia (vedi articolo) o combattere la depressione (vedi articolo). Insomma, con i pomodori in tavola vai tranquillo: ti assicuri gusto e salute.

Lo studio è stato condotto in collaborazione con i ricercatori delle Università di Oxford e Cambridge.