Notizie

Il Consorzio di tutela del Pecorino sardo Dop aiuterà i pastori danneggiati dagli incendi boschivi

Un fondo di solidarietà permanenti che parte con 50mila euro e sarà alimentato ogni anno.


Macomer, luglio 2021 – Un Fondo di solidarietà permanente per soccorrere nell’immediato le aziende zootecniche devastate dalla furia degli incendi e, in seguito, per garantire un sostegno costante agli allevatori che dovessero essere colpiti da altre catastrofi naturali o trovarsi in situazioni di difficoltà. Il Fondo è stato istituito dal consiglio d’amministrazione del Consorzio di tutela del pecorino romano, convocato d’urgenza dal presidente Gianni Maoddi, per discutere del dramma che ha colpito centinaia di allevamenti, ridotti sul lastrico dall’inferno di fuoco che ha incenerito 20mila ettari di terreno, migliaia di animali e secoli di storia vegetale e di biodiversità.


Dotazione finanziaria e altri contributi – La dotazione iniziale destinata al Fondo dal Consorzio di tutela del pecorino romano è di 50mila euro. Ogni azienda associata, oltre a contribuire attraverso il Consorzio, potrà versare una quota aggiuntiva per proprio conto. Non solo: ogni anno, in sede di bilancio, verrà accantonata una cifra che lo alimenterà costantemente. Al Fondo, con somme aggiuntive, contribuiranno in seguito anche i Consorzi di tutela del Pecorino Sardo e del Fiore Sardo.
Particolarmente gradita la partecipazione solidale al Fondo annunciata da parte dei due più grandi Consorzi italiani, quelli del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, che hanno comunicato al presidente Maoddi la volontà di incrementare il Fondo con cifre che saranno deliberate dai rispettivi consigli d’amministrazione.


Procedure e gestione del Fondo – E’ stato aperto al Banco di Sardegna di Macomer un conto corrente dedicato, a cui chiunque potrà contribuire (Iban IT91V0101585340000070770694), e sarà ora messo a punto un regolamento
CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO PECORINO ROMANO Corso Umberto I 226- 08015 Macomer (NU), tel. 0785 70537, fax 0785 72215, e-mail: info@pecorinoromano.com, www.pecorinoromano.com che verrà approvato dal consiglio d’amministrazione. Il Fondo sarà gestito dal Consorzio di tutela del pecorino romano, dopo aver valutato, in collaborazione con sindaci e amministratori locali, le reali difficoltà dei possibili beneficiari.

Maoddi: vicini al mondo dei pastori, siamo complementari – La solidarietà del Consorzio è iniziata già al momento della convocazione del cd’a. “Appena riuniti, abbiamo votato all’unanimità di devolvere immediatamente il gettone di
presenza di ognuno al Fondo, che abbiamo istituito immediatamente dopo”, spiega Maoddi. “Siamo convinti che in questo drammatico momento il Consorzio di tutela del pecorino romano debba essere vicino al mondo dei pastori, con cui siamo assolutamente complementari. La furia incredibile e devastatrice degli incendi ha distrutto case, aziende, animali e abbiamo sentito il dovere di intervenire immediatamente. Ma – aggiunge Maoddi – non sarà un impegno che si esaurirà quando l’emergenza sarà passata: vogliamo dare un segnale forte al mondo degli allevatori, destinando a questo Fondo di
solidarietà una cifra che per noi comporta un impegno importante, e che speriamo serva a dare un po’ di tranquillità sia a chi ciclicamente deve vedersela con catastrofi di vario tipo sia alle famiglie di allevatori che dovessero attraversare particolari momenti di difficoltà. E’ un modo per dire che noi ci siamo, che siamo vicini ai pastori concretamente e che
continueremo a esserlo anche in futuro, con il comune obiettivo di tutelare e far crescere il comparto di cui facciamo parte”, conclude Maoddi.

https://www.pecorinosardo.it/

Macomer, 12 novembre 2020 – È Gianni Maoddi il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, eletto all’unanimità dal Consiglio d’Amministrazione che si è riunito oggi.
Maoddi, 49 anni, titolare della Fratelli Maoddi srl di Nuragus, aveva già ricoperto il ruolo di presidente dal 2011 al 2014 e di vicepresidente durante il mandato del predecessore Palitta.
“Sono molto soddisfatto dell’incarico e della fiducia che mi è stata data, e allo stesso tempo sono molto consapevole, anche per esperienza diretta, di quanto questo ruolo sia delicato e impegnativo”, dice il neo presidente. “Stiamo vivendo un momento storico molto complicato, che va affrontato nel modo più giusto per garantire e far crescere un comparto così strategico per la nostra economia. Da parte mia, e di tutto il consiglio d’amministrazione, c’è l’impegno a dare continuità al lavoro fatto finora e a rappresentare tutte le componenti. Servono compattezza, unità d’intenti e obiettivi condivisi per affrontare nuove sfide e vincerle nell’interesse di tutti”, conclude Maoddi.