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Food Film Fest: a Bergamo Festival del cibo e del cinema

Dal 25 al 29 agosto 2021 torna a Bergamo il Food Film Fest; è un progetto ideato dall’Associazione Culturale Art Maiora e dalla Camera di Commercio di Bergamo, con la partecipazione del Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo e di Slow Food Bergamo Valli Orobiche Bassa Bergamasca. 

In questa VII Edizione 2021 verranno visionati oltre 700 filmati da tutto il mondo e ciò testimonia l’enorme successo di questa manifestazione dedicata al cibo.

 Il Festival avvia a ogni edizione un concorso aperto a registi e case di produzione di tutto il mondo, per la partecipazione di opere cinematografiche che hanno come tema il cibo, in tutte le sue infinite declinazioni.
Per l’edizione 2021 è stato scelto come tema “Pane, amore e fantasia”, ispirato all’omonimo film diretto nel 1953 da Luigi Comencini, con Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida, Marisa Merlini e la mitica Tina Pica. Un film di successo fra i più rappresentativi del dopoguerra.
Oltre 700 i film ricevuti provenienti da 80 nazioni del mondo, soprattutto da Italia, Iran, India, USA, Francia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Egitto e Grecia. I finalisti sono 47 e concorrono per le categorie Movie, Doc e Animation, ma sono previsti anche dei premi speciali.
Proiezioni in lingua italiana, ma anche in lingua originale, in ottica di inclusione per tutti gli spettatori: non solo i cittadini, ma anche i turisti e i numerosi studenti universitari stranieri.

Mercoledì 25 agosto, sarà dedicato al PANE. Dopo il taglio del nastro con istituzioni, partner e giornalisti, l’aperitivo offerto da Coldiretti e la proiezione del film di Comencini, un food talk vi guiderà alla scoperta di questo elemento unico, simbolo di vita, analizzato da tutti i punti di vista: dalla coltivazione dei cereali con Coldiretti, all’arte della panificazione con Roberto Capello, Presidente Nazionale Federazione Italiana Panificatori, dall’analisi dei suoi utilizzi in cucina insieme ad Antonio Cuomo, noto chef premio Eccellenza Bergamasca, al suo valore sociale con Luigi Rossi, Vicepresidente dell’Associazione Pane Quotidiano e infine il suo aspetto creativo con Claudio Cecchinelli e la sua testimonianza di Bergamo Città Gastronomica Creativa.

Giovedì 26 agosto, l’intera giornata sarà dedicata al tema AMORE. Amore per il territorio con un food talk in bilico tra storia e mito che vedrà protagonisti Don Giulio Dellavite, Segretario Generale della Curia, Diocesi di Bergamo, che ci racconterà la storia di Bergamo nella giornata del suo Santo Patrono, Sant’Alessandro; Raffaella Castagnini e Silvia Tropea Montagnosi che con “Bergamo Città dei Mille…Sapori” presenteranno alcuni dei piatti più famosi della tradizione bergamasca, tra cui il Rafiolo di Sant’Alessandro. Amore come passione: da sempre vino e amore sono protagonisti di arte e letteratura, come un indissolubile connubio. Così durante la giornata si terranno laboratori dedicati proprio ad esso: il primo a cura de La Strada del Vino Valcalepio, Ascom, con degustazione delle sue tre denominazioni protagoniste; il secondo a cura di Slow Food ispirato ad uno dei film in concorso, “Let it breath”. La serata prevederà poi un food talk dedicato all’amore per il nostro territorio, alla passione per il buon cibo e il buon vino. Un confronto per avvicinare due eccellenze: Bergamo, con il Consorzio del Moscato di Scanzo, e Brescia, con La Strada del Franciacorta.

Venerdì 27 agosto avremo poi un dibattito tra tradizione e innovazione, con Alberto Brivio, Presidente Coldiretti Bergamo e Livio Bresciani, Presidente Gruppo Ortofrutta Ascom e una tavola rotonda dedicata all’obiettivo n.5 dell’Agenda 2030 per la parità di genere con protagoniste Luana Piazzalunga, CEO di Piazzalunga Srl, Alessandra Cereda, Presidente del Gruppo Terziario Donna Bergamo ed Elena Lazzarini, Rappresentante di Donna Impresa Coldiretti Bergamo. Seguirà la serata dedicata al tema della FANTASIA con l’intervista a Marco Frittella, giornalista Rai, e la presentazione del suo libro “Italia Green”: un racconto di quanto in Italia si fa per la difesa dell’ambiente, per lo sviluppo sostenibile e per la rivoluzione energetica. La fantasia come capacità di reinventarsi e di realizzare nuove soluzioni amiche dell’ambiente.

Sabato 28 agosto, successivamente a un food talk sull’importanza dell’alimentazione con Maurizio Martina, Vicedirettore della FAO, avranno luogo le premiazioni dei miglior film per ciascuna categoria e l’assegnazione dei premi speciali. La serata si concluderà con il monologo di Gabriele Vacis, Meditazione sul Cibo, che, accompagnato dalle scenofonie di Roberto Tarasco, condurrà lo spettatore in un viaggio attraverso miti e ricette, economie e speculazioni, giudizi e pregiudizi su ciò che ci nutre.

Domenica 29 agosto, una mattinata tutta a tema ACQUA chiuderà il Festival, iniziando con un food talk dedicato ai prodotti ittici con Patricia Ucci, promotrice del Presidio della Sardina Essiccata e Keiko Okazaki coordinatrice culture gastronomiche di GEN e proseguendo poi con un intervento sulla tutela dell’acqua con Mariasole Bianco, biologa e autrice del libro “Pianeta Oceano” e Federico Fiecconi, produttore e direttore creativo di GraFFiti Creative. La proiezione del fim di animazione di Rai Play “Acqua Team Missione Mare” e una rassegna dedicata ai cortometraggi di Corto Lovere chiuderanno l’VIII edizione del Festival.

Nel 2014 la prima edizione del festival ha ospitato un’anteprima di quelli che, l’anno successivo, sarebbero diventati i protagonisti della grande esposizione universale di Expo Milano 2015: l’internazionalità, con un bando aperto a registi e case di produzione di tutto il mondo, e il cibo che, allontanandosi dal trattamento popolare delle trasmissioni televisive di intrattenimento, trova qui una dimensione culturalmente alta. Il linguaggio universale del cinema, infatti, mostra tutte le sue sfaccettature, nobilitando il tema attraverso uno sguardo artistico, ma anche politico e sociale. I primi lavori ricevuti per la selezione fanno capire subito come parlare di cibo significhi parlare di salute e nutrizione, diversità produttiva, eccellenze enogastronomiche, coltivazioni, vecchi e nuovi mestieri, aggregazione, tradizione, innovazione e storia, territori, estetica, religione, sport, turismo, rifiuti, solidarietà, che interessano tutte le sfere dell’essere umano.

Nel 2020, il Festival ha registrato oltre 600 film nominati al concorso da 84 nazioni del mondo: con numeri di questa portata, l’audiovisivo è senza dubbio l’attore principale del festival. Accanto al concorso, però, c’è un fitto calendario di incontri volti ad affrontare, attraverso approcci diversi, un tema molto ampio. Ecco allora dibattiti, conferenze, presentazioni di libri, workshop, tavole rotonde, percorsi esperienziali, interviste attraverso cui raccontare mondi ed esperienze, che integrano la proposta cinematografica e interessano target complementari. Un’azione strategica – resa possibile grazie a una solida rete di relazioni con enti locali e nazionali, realtà economiche e culturali, istituzioni, ma anche associazioni, scuole e imprese creative.

L’evento è aperto a tutti e a ingresso libero.