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Culurgiones sardi

Ingredienti

Pasta: 250 g di semola di grano duro, 50 g di farina, 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 150 ml di acqua tiepida, sale q.b.

Ripieno: 500 g di patate, 100 g di pecorino sardo fresco, 2 spicchi di aglio, q.b. di olio extravergine d’oliva, menta, sale, pepe nero .b.

Procedimento: Cominciando dalla sfoglia, l’impasto è ottenuto dalla farina e dalla semola più l’aggiunta di 2-3 cucchiai di olio extra vergine in una ciotola, aggiungendo a poco a poco l’acqua tiepida. Al termine della procedura lascia riposare il composto ottenuto per circa mezz’ora.

Il ripieno. Lessa le patate. Al termine della cottura elimina la buccia e schiacciale fino ad ottenere la classica purea.

In una padella soffriggi l’aglio con un filo d’olio e lascia che diventi dorato.

Assembla le patate schiacciate (che nel frattempo si sono raffreddate) con l’olio e aglio appena soffritto, aggiungendo il pecorino e la menta tritata. Impasta il tutto accuratamente aggiungendo all’occorrenza sale e pepe.

Riprendi l’impasto per creare la sfoglia e stendiamolo con il mattarello, rispettando la tradizione, oppure fatti aiutare dalle moderne macchine. Importante che la pasta sia sottile ed allo stesso tempo robusta. A questo punto con una formina, o con un bicchiere, crea dei cerchi di 7-8 centimetri di diametro, poni all’interno il ripieno e chiudi pizzicando delicatamente i lembi fino ad ottenere la classica “spighitta”

Per la cottura sono sufficienti alcuni minuti in acqua in ebollizione e salata in precedenza. Quando i culurgiones risalgono in superficie, in linea di massima 5 minuti sono il tempo giusto, sono pronti da scolare e servire.

Per consuetudine i culurgiones si condiscono con un sugo di pomodoro e pecorino, naturalmente sardo.