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A Morbegno la 104° Mostra del Bitto

A ottobre in scena l'arte del gusto con la 104ª Mostra del Bitto
Appuntamento con le eccellenze agroalimentari dal 14 al 16 ottobre.

L’arte del gusto prenderà nuovamente la forma, i colori e, soprattutto, i sapori delle eccellenze enogastronomiche della provincia di Sondrio in occasione dell’edizione 104 della Mostra del Bitto di Morbegno, in programma da venerdì 14 a domenica 16 ottobre prossimi presso il Polo Fieristico. Il nuovo corso della mostra centenaria, nata quale momento di scambio fra produttori e commercianti, inaugurato con successo lo scorso anno per volontà dei consorzi di tutela dei prodotti tipici riuniti allora nel Multiconsorzio, si arricchisce in questo 2011 di tutte le altre eccellenze prodotte dalle aziende che si sono riunite nel Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, riconosciuto dalla Regione Lombardia nell’autunno scorso.

NUOVI SAPORI

Insieme a formaggi, vini, bresaola, mele, pizzoccheri e miele, indiscussi protagonisti della più importante kermesse enogastronomica provinciale, si esibiranno sul palcoscenico morbegnese anche salumi, dolci, confetture, conserve alimentari, paste, funghi e grappe prodotti dalle aziende di Valtellina e Valchiavenna che si alterneranno nel ruolo di comprimari di lusso. Una tavolozza che si colora di nuovi esaltanti sapori, anch’essi legati da un antico patto al territorio del quale sono espressione. “Tutto il Distretto Agrolimentare sarà protagonista alla Mostra del Bitto – sottolinea il presidente Emilio Rigamonti: i visitatori potranno conoscere da vicino e assaggiare i nostri prodotti tipici a marchio insieme a tutte le altre eccellenze, e sono davvero molte, prodotte dai cinquanta soci del nuovo organismo. L’offerta dunque si allarga e il livello qualitativo rimane sempre alto, poiché l’obiettivo è di offrire ai visitatori un evento di qualità, svincolato dalla logica dei numeri, per far vivere loro una vera esperienza di gusto”.

LA MOSTRA 2010

In un format completamente rinnovato proprio l’anno scorso, si inseriranno miglioramenti e aggiustamenti definiti a seguito di un’attenta valutazione dei riscontri dell’edizione 2010. E se un visitatore ogni 20 ha partecipato a degustazioni e laboratori con piena soddisfazione, ve ne sono molti a cui l’esperienza è stata negata per il tutto esaurito che ha costretto a chiusure anticipate delle iscrizioni. Compatibilmente con gli spazi disponibili, e senza in alcun modo intaccare la qualità delle degustazioni, preservata anche dai piccoli numeri, gli organizzatori stanno lavorando a un programma molto più fitto di appuntamenti. Garantita come sempre la presenza di assaggiatori qualificati in grado di accompagnare i partecipanti nel viaggio sensoriale con competenza. Un altro successo della passata edizione, il banco d’assaggio dei vini di tutte le cantine valtellinesi gestito dal Consorzio di Tutela Vini, sarà riproposto: per i visitatori assaggi guidati dai sommelier e l’opportunità di incontrare produttori e viticoltori. Accanto agli stand dei consorzi di tutela verranno posizionati gli spazi delle singole aziende che metteranno in vendita i prodotti.

PROMUOVERE LE ECCELLENZE

Il tradizionale concorso dei formaggi vivrà il suo momento clou nella mattinata di domenica con la premiazione: com’è tradizione i riconoscimenti verranno assegnati dalla giuria composta da assaggiatori esperti, ma una graduatoria speciale sarà stilata dai partecipanti alle degustazioni che si presteranno a giudicare le forme di Bitto e Valtellina Casera.

“Anche per questa edizione, partendo dalla volontà di Enti Pubblici e operatori privati di focalizzare l’attenzione sui nostri prodotti, ci siamo ispirati alle più importanti manifestazioni specializzate, aperte sia agli operatori che agli appassionati, che offrono incontri ravvicinati con i sapori – sottolinea il direttore del Distretto Agroalimentare Patrizio Del Nero –. Eventi, iniziative e momenti di confronto avranno quali unici protagonisti i nostri prodotti, in primis quelli a marchio ma anche tutti gli altri, per esaltare una tradizione enogastronomica che altri territori più blasonati e conosciuti ci invidiano. L’obiettivo della Mostra del Bitto è quello di far conoscere le eccellenze agroalimentari e, insieme, il territorio di cui sono espressione a un pubblico qualificato e interessato. Contemporaneamente stiamo lavorando per allargare la presenza di formaggi e altri prodotti dell’area alpina attraverso il coinvolgimento delle istituzioni: la Provincia di Lecco e la Regione Valposchiavo sono le prime ad aver aderito”.

GUSTOSANDO

Non a caso, per completare l’esperienza emozionale dei visitatori sono stati confermati le lavorazioni in diretta, a cominciare dal calécc, la caratteristica costruzione d’alpeggio adibita alla lavorazione del latte, la mostra della razza bruna e i percorsi di Gustosando alla scoperta dei borghi caratteristici che circondano Morbegno.

È stata confermata anche per questa edizione, dopo il positivo esordio di un anno fa, la possibilità per i visitatori di riscattare parte del prezzo dei biglietti d’ingresso interi, grazie alla contemporanea consegna in biglietteria di buoni sconto da utilizzare per gli acquisti all’interno della mostra, che nel 2010 erano stati utilizzati per il 70%. Infine, la novità riguarda l’apertura anticipata al pubblico alla mattinata di venerdì per consentire le visite delle scolaresche, oltre che di valtellinesi e valchiavennaschi.

Fonte: ufficio stampa