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Il Piemonte agroalimentare a Cibus

Sono circa un centinaio gli espositori piemontesi, in rappresentanza di aziende e cooperative agricole, consorzi di tutela, aziende artigianali agroalimentari, imprese agroindustriali, che partecipano, nei diversi padiglioni tematici, alla 17° edizione di “Cibus”, una delle più importanti fiere agroalimentari internazionali, a cadenza biennale, in programma a Parma dal 5 all’8 Maggio 2014. Una fiera con 2400 espositori, dove sono previsti 60.000 visitatori professionali tra cui 1.000 Top Buyers in arrivo da 70 Nazioni.
In tale ambito (oltre ad una area collettiva -nel padiglione 7- di 35 aziende artigianali alimentari organizzata da Unioncamere Piemonte) significativa, anche per la sua rappresentatività del settore agricolo, è l’area espositiva “Piemonte”, sostenuta dalla Regione Piemonte con la misura 133 del Programma di Sviluppo Rurale, di circa 200 mq nel padiglione 2, organizzata da Assopiemonte Dop-Igp. Assopiemonte si presenta assieme ai consorzi di tutela dei formaggi DOP Piemontesi (Bra, Castelmagno, Murazzano, Robiola di Roccaverano, Raschera, Toma Piemontese), al Consorzio di tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, al Consorzio di tutela del Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP e con un gruppo di cooperative e aziende lattiero casearie piemontesi. In tale spazio, con il coordinamento dell’assessorato agricoltura della Regione Piemonte e in collaborazione con il consorzio Piemonte Land of Perfection, con la compartecipazione di IMA Piemonte e della Enoteca Regionale del Barolo, si svolgerà il programma “Incontra e degusta il Piemonte”. Un programma, che nei quattro giorni di fiera, propone la presentazione e degustazione guidata delle eccellenze agroalimentari espressione dei diversi territori del Piemonte: tutti i formaggi Dop, compresa la Gorgonzola, il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese e gli altri risi di qualità, la Nocciola Piemonte Igp, la carne della bovina Piemontese presentata dal Coalvi, la Mela Rossa di Cuneo IGP, una serie di Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Tutti proposti in abbinamento con i grandi vini DOC e DOCG piemontesi.

I dati del 2013 confermano il trend positivo e di resistenza del sistema agricolo e agroalimentare italiano, in progressiva continuità con gli anni precedenti e in controtendenza rispetto alla difficile situazione economica e finanziaria generale.
Il Piemonte è parte importante di tale processo, come dimostrano emblematicamente i dati del fatturato complessivo dell’agroalimentare, circa 12 miliardi di euro ( il 10% di quello nazionale), e ancor più lo dimostrano i dati dell’export agroalimentare che nel 2013 è stato di 4,6 miliardi di euro che costituisce il 14% dell’export agroalimentare nazionale, e l’11% dell’export totale del Piemonte.
Mantenere e consolidare queste posizioni sui mercati internazionali è l’obiettivo prioritario, sul quale la Regione Piemonte, le istituzioni e il sistema agricolo e agroalimentare piemontesi sono fortemente impegnati. In tale ambito rientra la partecipazione dei produttori piemontesi a “Cibus”.
Tale forte partecipazione è una testimonianza dei grandi valori espressi dal sistema agroalimentare piemontese che rappresenta, circa 30.000 aziende agricole operative, circa 200 società cooperative agricole, 4.000 aziende artigianali agroalimentari, 4.200 imprese agroindustriali con 30.000 addetti; ad essi va il ringraziamento dell’assessorato per il grande lavoro che svolgono, che continua a dare risultati positivi come dimostra anche il trend positivo del fatturato e dell’ export.

Fonte: Zipnews.it