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“Vini di vignaioli” a Fornovo

E' in corso di svolgimento la quarta edizione di “Vini di Vignaioli” a Fornovo Taro (Parma) da domenica 6 a lunedì 7 novembre 2005, sotto l’egida di Provincia di Parma, Comune e Pro Loco di Fornovo di Taro, Acmi, Cattani, Cariparma & Piacenza.
Nella vasta cornice del Foro 2000, produttori italiani e francesi alle prese con le grandi opportunità di sviluppo dei vitigni autoctoni.
Per avere un’idea approfondita di questo piccolo universo i vignaioli nostrani e d’Oltralpe saranno lieti di incontrare il pubblico, tra degustazioni, vendita di prodotti bio d’eccellenza, confronto sensoriale tra formaggi e altre delizie, per proporre un’interpretazione personale e naturale dei prodotti, con un'ampia offerta di vini, ottenuti dal geniale impegno di personaggi ormai noti nel mondo dell’enologia per il loro rispetto del vitigno e del terroir. L’occasione dell’autunno 2005 per sapere di tutto e di più sui ceppi autoctoni e sui vini straordinari che sono in grado di regalarci. Ma soprattutto lo splendido alibi per un indimenticabile weekend nella Valle del Taro, tra paradisi naturali, parchi e corsi d’acqua pescosi, enogastronomia da leggenda padana, incredibili Musei dedicati al lavoro, antiche pievi sulla Via Francigena, accoglienza e calore “parmigiani”, storia, cultura e tradizioni di prim’ordine.
L’incontro tra produttori italiani e francesi, che vede, come sinergia tra pubblico e privato, l’organizzazione dell’omonima Associazione ‘Vini di Vignaioli’ e Pro loco Fornivo con il patrocinio di Provincia di Parma e il sostegno di Acmi, Cattani, Cariparma & Piacenza nella funzionale cornice del Foro 2000 (orari: 10/20; ingresso: 5 euro), sottolinea la volontà di confronto tra due grandi territori enologicamente vocati nel perseguire il medesimo obiettivo: la valorizzazione dei vitigni autoctoni, della tradizione e della naturalità e, soprattutto del lavoro dell’uomo.
La materia trattata, il vino, suggerisce infatti interpretazioni personali del prodotto a seconda del territorio di provenienza, e la proposta, in tal senso, dovrebbe accontentare anche i palati più esigenti e raffinati. «La ricchezza e la differenziazione dei ’terroir’ italiani e francesi –dice Marie Christine Cogez, responsabile del progetto– sono eccezionali e l’intervento dei vignaioli sui ceppi autoctoni consente ad un vasto pubblico di scoprire e conoscere a fondo tale ricchezza, alle prese con un ‘range’ di vini che hanno il tocco dell’autenticità, il dono di un profondo piacere gustativo e di un’alta digeribilità.
Capire la terra, il vigneto e i vignaioli significa cogliere la vita nella sua dimensione più autentica”. Parole sante che saranno confermate dalla presenza a “Vini di Vignaioli” di Fornovo di vignaioli importanti, pronti al dialogo con il pubblico, per raccontare a quanti vorranno ascoltare, la loro esperienza.
Al Salone si potranno assaporare anche prodotti gastronomici biologici, espressione anch’essi della loro terra: dal Parmigiano Reggiano di montagna ai salumi di maiale nero, dalle verdure di Cà d’Alfieri al cioccolato d’alta qualità: tante eccellenze alimentari che sono testimoni della cura dell’uomo, della sua cultura, del suo legame con la terra, in sintonia con lo spirito di ‘Vini di Vignaioli’.
La manifestazione offrirà dunque l’occasione per un viaggio a 360° nel mondo della produzione vitivinicola più autentica, di qua e di là dall’Alpe. Non solo. ‘Vini di Vignaioli’ potrebbe essere un ottimo pretesto per trascorrere un weekend in Val di Taro, Parma.
A Fornovo, antico centro, posto sul tracciato medievale della Via Francigena e già noto ai romani che qui sostavano per far man bassa di generi alimentari e di buon vino, oltre che campo di una cruenta battaglia tra le truppe di re Carlo VIII e la Lega dei Collegati, si respirano arie europee. Di qui passarono mercanti, pellegrini e viandanti diretti a Roma o verso il nord Italia, facendo sosta davanti alla Pieve di Santa Maria Assunta e alle sue preziose sculture. Anche i ‘viandanti’ di oggi potranno fare a Fornovo e dintorni tanti interessanti incontri con la natura, l’arte e la buona tavola. Dai Parchi naturali del Prinzera, del Taro e dei Boschi di Carrega, alle valli del Taro e del Ceno, con i castelli, le chiese, i borghi che conservano, come fa il Museo Guatelli di Ozzano Taro con gli oggetti della cultura contadina, le tracce della storia. Partecipare a ‘Vini di Vignaioli’ ‘Vins di Vignerons’ e soggiornare per un fine settimana dalle parti di Fornovo ha una caratteristica comune: conoscere un territorio e la sua gente, attraverso i sapori, gli incontri. Ed i racconti.
Il salone ospiterà incontri e animazioni e sarà aperto al pubblico, domenica 6 e lunedì 7 dalle 10 alle 20. Saranno presenti a Vini di Vignaioli/ Vins des Vignerons, oltre a diversi produttori franesi, i produttori Italiani: La Stoppa (Piacenza); La Distesa (Marche); La Burattina (Toscana); Grosseto La Biancara; Angiolino Maule (Vicenza); Camillo Donati (Colli di Parma); Bera (Piemonte; Canelli); Cerreto Libri (Toscana); Aurora (Abruzzo); San Donatino (Toscana; Castellina in Chianti); Cascina Tavjin (Piemonte); Terra d'Arcoiris (Toscana); Marco Sara (Friuli); Il Giardino (Basilicata); La pertica (Veneto); Walter de Batté (Liguria); Andrea Kihlgren (Liguria; Colli di Luni); Pino Ratto (Piemonte; Ovada).