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Venerdì, 10 dicembre: Giornata dei diritti umani

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite e l'Unesco indicano venerdì, 10 Dicembre come la "Giornata dei Diritti dell'uomo" ed invitano tutti i Paesi a fare altrettanto.
La ricorrenza speciale segnerà la fine del decennio delle Nazioni Unite per l'educazione del futuro dei diritti dell'uomo (1995-2004) e permetterà di discutere le future iniziative sullo stesso tema e riguardante il mondo intero. In questo senso è previsto dall'Assemblea l'organizzazione di un Programma mondiale per l'educazione ai diritti umani, la cui prima fase diverrà operativa dal 2005 al 2007 nel sistema scolare primario e secondario.
Annunciando la celebrazione del 10 dicembre,Louise Arbour ha dichiarato:
«ogni anno, la giornata dei diritti dell'uomo ci ricorda i problemi del rispetto e della dignitità umana che vanno risolti in varie comunità del mondo e che occorrono enormi sforzi affinché questi diritti diventino una realtà universale".
"L'educazione ai diritti umani è indispensabile per ciascun individuo affinché nella sua vita possa rivendicare sicurezza e dignità
ha dichiarato Koïchiro Matsuura", come pure ha continuato "è altrettanto indispensabile che la società mondiale sviluppi e nutra una cultura di questi diritti, che sono dei pre-requisiti per lo sviluppo armonioso e pacifico del mondo.
L'Alto Commissario ed il Direttore generale delle Nazioni Unite si affidano a tutti coloro che decidono, perchè creino nella giornata del 10 dicembre, iniziative ed attività educative a tutti i livelli ed in tutti i settori per far conoscere questo tema, in uno spirito di cooperazione e di mutuo rispetto.
La Giornata dei diritti dell'uomo dovrà fornirci l'occasione per rendere omaggio agli educatori del domani, di fatto i difensori dei diritti dell'uomo. Coloro che formano ed informano nelle grandi e piccole comunità e che, sovente, pur confrontandosi con piccole e grandi difficoltà, operano per costruire una cultura universale dei diritti umani".
In Italia, la ricorrenza viene festeggiata con una distribuzione di 'quaderni di pace contro la poverta'.
L'iniziativa' e' stata promossa dalla Tavola della pace e dal coordinamento nazionale degli enti Locali per la pace e per i diritti umani. L'iniziativa e' in collaborazione con la campagna dell'Onu 'No excuse 2015', nell'ambito degli appuntamenti previsti in Italia e nel mondo per venerdi' prossimo, 50/o anniversario della dichiarazione dei diritti umani. Sono ottanta – spiega una nota dell'organizzazione – gli enti locali italiani che hanno aderito all'iniziativa.
Venerdì prossimo, centomila studenti riceveranno un quaderno contenente un messaggio personale di Kofi Annan, segretario generale dell'Onu, e materiali informativi sugli otto obiettivi di sviluppo del Millennio. Gli studenti avranno, inoltre, la possibilita' di scrivere un messaggio di pace ai bambini israeliani e palestinesi e di adottare un nuovo compagno di scuola in Terra Santa.

Pietro Tibaldeschi

Sito ONU

Carta dei Diritti Umani