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Una miniera di energia nel concentrato di pomodoro

Rilevate concentrazioni fino a 10 volte superiori rispetto al pomodoro fresco! Sono stati presentati i risultati della seconda ricerca nutrizionale, dopo quella realizzata nel 2006, sul concentrato di pomodoro, prodotto di grande tradizione e molteplici virtù nutrizionali. Lo studio, coordinato dal Prof. Fiorenzo Pastoni, Vice Presidente dell’Ordine dei Biologi Italiani, è stato fortemente voluto da Mutti, marchio storico dell’industria conserviera italiana, con l’obiettivo di completare il profilo di un prodotto che, a gusto e leggerezza, unisce qualità e nutrienti benefici per l’organismo. Tra i risultati più rilevanti, una concentrazione di potassio e calcio fino a 5 volte superiore rispetto al pomodoro fresco e un quantitativo di fosforo che nel triplo concentrato di pomodoro si moltiplica per 10! La ricerca, i cui test sono stati condotti su 7 campioni di concentrato, doppio e triplo, appartenenti a lotti diversi, per un totale di 98 determinazioni analitiche, ha evidenziato la significativa presenza dei sali minerali fosforo, potassio e calcio oltre che il permanere di ferro e niacina (Vitamina Pp) nonostante la cottura e il confezionamento. I sali minerali sono indispensabili per molte funzioni del nostro organismo. Non essendo prodotti dal corpo, tuttavia, devono necessariamente essere assunti attraverso l´alimentazione poiché una carenza può determinare molteplici squilibri. Il fosforo_ Ecco perché risulta particolarmente importante la scoperta che in 100g di doppio concentrato di pomodoro si riscontra un valore medio di fosforo di circa 219. 85 mg che sale a 264. 15 mg/100g, con punte che sfiorano i 342. 8 mg/100g, nel triplo concentrato. Un dato che diventa ancora più significativo se confrontato con la quantità di fosforo mediamente presente nel pomodoro fresco e pari a 26 mg/100g. Ciò significa che rispetto al pomodoro fresco, nel triplo concentrato di pomodoro si può riscontrare una presenza di fosforo sino a 10 volte maggiore. Questo importante minerale concorre al metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine e partecipa con il calcio alla formazione delle ossa e dei denti. Il calcio_ Proprio il calcio è stato un altro dei protagonisti dello studio, che ne ha riscontrato una presenza pari a 53. 48 mg/100g nel doppio concentrato e 59. 28 mg/100g, con punte che sfiorano i 71. 9/mg, nel triplo concentrato di pomodoro, vale a dire oltre 5 volte in più la quantità media riscontrabile nel pomodoro fresco (11 mg/100g). Il calcio, oltre a contribuire, insieme al fosforo, allo sviluppo scheletrico (aspetto fondamentale nell’età evolutiva) dà equilibrio al sistema nervoso, evita la carie dentaria, i crampi alle gambe, le unghie fragili, l´irritabilità e alcune forme di mal di testa. Il potassio_ Altrettanto interessanti i dati relativi al potassio, minerale capace di combattere la ritenzione idrica oltre che la stanchezza, i crampi e la debolezza muscolare. La ricerca ha svelato che in 100g di doppio concentrato di pomodoro ne è presente una quantità pari a 1240. 72 mg, mentre nel triplo se ne registra una media di 1449. 82 mg, con punte che arrivano fino a 1521. 7 mg. Anche in questo caso è particolarmente interessante notare che la concentrazione del minerale nel prodotto è pari a 5 volte tanto quella del pomodoro fresco, di solito uguale a 290 mg/100g. Un dato che ben si sposa con la bassa percentuale di sodio riscontrata nel concentrato, tra i 219 e i 264 mg per 100g di doppio e triplo concentrato, per una combinazione idrosalina particolarmente benefica per l’organismo. Il ferro e la vitamina Pp_ Significativo anche il permanere di ferro e vitamina Pp nel prodotto, sebbene in quantità solo leggermente superiori rispetto a quelle riscontrabili nel pomodoro fresco, ma nonostante la cottura ad alte temperature e il processo di confezionamento. «I minerali presenti nel pomodoro fresco, che si evidenziano in quantità molto maggiori nel concentrato di pomodoro, sono essenziali per il benessere e la salute dell’organismo umano – sottolinea il Professor Fiorenzo Pastoni. «I risultati ottenuti in questa seconda ricerca da me coordinata – continua Pastoni- forniscono acquisizioni utili sotto il profilo nutrizionale in base alle quali è possibile sfruttare le tante proprietà benefiche di questo prodotto all’interno di una dieta giornaliera sana ed equilibrata». «Da questa interessante ricerca emerge, come novità, la possibilità di dare al concentrato di pomodoro un’importante funzione nutritiva vitaminica e rimineralizzante – ha affermato la dott. Sa Evelina Flachi, nutrizionista e specialista in scienze dell’alimentazione. «Questo prodotto può essere un ottimo ingrediente nelle nostre ricette, utile anche ad assolvere un’originale funzione di naturale integratore alimentare non solo di carotenoidi, come il licopene, e di vitamina Pp, ma di importanti minerali quali il potassio, il ferro, il fosforo e il calcio indispensabili a tutte le età. Con il concentrato di pomodoro aggiungiamo non solo sapore ai piatti come potevamo pensare nel passato, ma, dopo quest’ultima ricerca, possiamo dire che con questo prodotto potenziamo la funzione nutrizionale di altri ingredienti contenuti nelle varie ricette e integriamo l’alimentazione di calcio, fosforo e potassio di chi, per intolleranze o altro, deve ridurre alcuni cibi che li contengono. Col frequente uso del concentrato di pomodoro – conclude la dott. Sa Flachi – si potrebbe favorire una buona rimineralizzazione organica, maggiormente attivata in questa stagione da una corretta esposizione alla luce. Potremmo poi controllare la ritenzione idrica e mantenere un buon equilibrio idrosalino importante per affrontare la stagione estiva. »