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Un italiano su tre andrebbe a vivere all’estero

Quasi il 40% degli italiani si trasferirebbe volentieri all'estero, chi spinto dalla curiosità, chi dalla speranza di trovare lavoro, altri ancora attratti da una migliore vivacità culturale, dalla libertà di espressione e dal miglior futuro che si può garantire ai figli.
E' quanto emerge da un'analisi realizzata dall'Eurispes in collaborazione con il ministero dell'Interno.
Secondo quanto reso noto oggi dall'ente di ricerca, fino all'anno scorso quasi 4 milioni di italiani erano residenti all'estero. A emigrare in maggioranza sono i meridionali — siciliani in testa con il 17% del totale.
Un italiano su tre preferirebbe comunque rimanere in Europa e si trasferirebbe in un altro Paese europeo (57,7%): tra le mete preferite ci sono Spagna (14,2%), Francia (12%) e Inghilterra (9%).
La maggior parte degli intervistati si trasferirebbe all'estero per vedersi garantite migliori opportunità lavorative (25,7%) mentre da un punto di vista politico se ne andrebbero all'estero più italiani di sinistra che di destra: il 46,1% e il 42,7% di chi ha risposto che lascerebbe l'Italia ha infatti dichiarato di appartenere al centro-sinistra e a gruppi di sinistra. Meno motivati a trasferimenti, invece, gli elettori di destra (20,6%) e centro-destra (21,3%).
Fino allo scorso anno gli italiani residenti all'estero avevano un'età compresa tra i 51 e 75 anni (30,1%), tra 36 e 50 anni (23,5%) e tra 18 e 35 anni (22,4%).

Fonte: Reuters.it