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Il neo Presidente USA, Trump, sfiderà anche le normative su cibo, nutrizione e salute

22.01.2025 – Donald J. Trump è tornato come presidente degli Stati Uniti con la pretesa di inaugurare un’“età dell’oro”. Con gli ordini esecutivi per ritirarsi dall’accordo di Parigi sul clima e dall’OMS*, i piani della nuova amministrazione per tariffe e riforme potrebbero avere effetti significativi sulle normative e sulle politiche alimentari e nutrizionali del paese.

Perkins Coie, uno studio legale internazionale con sede a Seattle, Washington, avverte i fornitori di integratori e ingredienti alimentari di prestare attenzione ai cambiamenti negli alimenti ultra-processati (UPF), negli standard nutrizionali, nell’etichettatura delle proteine ​​alternative, nella tracciabilità e nell’etichettatura standardizzata delle date degli alimenti. Lo studio legale ritiene che questi cinque punti saranno fondamentali per l’agenda normativa alimentare di quest’anno.

Ciò suggerisce che la FDA* concentrerà maggiormente l’attenzione sulla valutazione post-commercializzazione delle sostanze chimiche presenti negli alimenti, con particolare attenzione agli additivi, ai coloranti e alle sostanze generalmente riconosciute come sicure (GRAS*).

Saranno oggetto di attenzione argomenti legati all’alimentazione e alla salute, come gli UPF*, l’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore della confezione (FOP*) e le nuove linee guida dietetiche.

Secondo lo studio legale, l’amministrazione Trump potrebbe mettere a repentaglio il recente aggiornamento della FDA sulle dichiarazioni nutrizionali “salutari” annullandolo ai sensi del Congressional Review Act. La legge richiede alle agenzie federali di segnalare le nuove regole alla Camera del Congresso e al Government Accountability Office per la revisione prima di entrare in vigore.

Le proteine ​​alternative, tra cui carne coltivata e alimenti di origine vegetale, saranno riconsiderate. E mentre incombe la regola sulla tracciabilità della FDA, Perkins Coie pensa che l’industria spingerà per una maggiore flessibilità.

La FDA e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) stanno pianificando una proposta per l‘indicazione della data di scadenza sugli alimenti come standard federale.

L’anno scorso, Nutrition Insight ha analizzato in che modo la presidenza di Trump potrebbe rimodellare le politiche sulla sicurezza alimentare e sulla salute, in collaborazione con il Center for Science in the Public Interest, il Food Research & Action Center e Proov.

Nuovi candidati emergenti

Mentre Trump licenzia migliaia di persone nominate dall’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Perkins Coie sottolinea che le sue nomine erediteranno le iniziative normative in corso.

Tra le recenti candidature in questione figurano Robert F. Kennedy Jr. come Segretario della Salute e dei Servizi Umani, Martin Makary, MD, come Commissario della FDA statunitense e Brooke Rollins come Segretario dell’USDA.

La nomina di Kennedy suscitò una serie di reazioni da parte dell’industria con i suoi obiettivi di riformare la FDA ed eliminare il suo dipartimento di nutrizione, vietare gli additivi alimentari, eliminare i fattori di crescita ultra-piccoli dai pranzi scolastici, rendere obbligatoria l’educazione alimentare nelle facoltà di medicina e apportare soluzioni sistemiche al sistema alimentare invece di affidarsi ai farmaci anti-obesità.

L’amministrazione Trump potrebbe mettere a repentaglio il recente aggiornamento della FDA sulle dichiarazioni nutrizionali “salutari” annullandolo ai sensi del Congressional Review Act .
Se confermato, Perkins Coie ritiene che il panorama normativo sarà colorato dall’iniziativa Make America Healthy Again (MAHA) di Trump. “Prevediamo che sia la FDA che l’USDA affronteranno un’attenzione politica senza precedenti con molteplici punti di influenza alla Casa Bianca, al Congresso e all’interno delle agenzie stesse”.

Dieta e salute al centro dell’attenzione

Perkins Coie sottolinea che verrà prestata maggiore attenzione ai fattori UPF*, alle etichette FOP* e alle diete sane.

I legami tra i fattori di protezione solare (UPF) e i rischi per la salute hanno recentemente fatto notizia a livello nazionale e Kennedy ha dichiarato che intende eliminarli dai pranzi scolastici.

Di recente, il governatore della California ha impartito un ordine esecutivo alle agenzie per reprimere l’uso di UPF e coloranti alimentari e per ampliare l’accesso a pasti scolastici nutrienti e a prezzi accessibili in tutto lo Stato.

Il rapporto del Comitato consultivo sulle linee guida dietetiche del 2025 ha recentemente ampliato la sua analisi , suggerendo di includere pasti a base vegetale più ricchi di nutrienti e delineando dettagli sui modelli di diario alimentare e sugli UPF nelle raccomandazioni dietetiche.

Perkins Coie osserva che il comitato ha raccomandato che i comitati futuri esaminino l’associazione tra UPF e crescita, composizione corporea e rischio di obesità.

Altre ricerche hanno collegato un elevato consumo di UPF a un maggiore grasso nei muscoli delle cosce . Una ricerca recente ha avvertito che oltre la metà del consumo calorico degli adulti statunitensi deriva dagli UPF, mentre altri studi collegano gli UPF a un invecchiamento biologico accelerato, oltre a un aumento del cancro colon rettale e delle malattie non trasmissibili.

Perkins Coie sottolinea inoltre che l‘amministrazione Trump avrà l’opportunità di influenzare la politica nutrizionale attraverso le linee guida dietetiche 2025-2030, che saranno pubblicate all’inizio di quest’anno e definiranno gli standard nutrizionali per i programmi federali.

Perkins Coie sottolinea che verrà prestata maggiore attenzione ai fattori UPF, alle etichette FOP e alle diete sane.

Perkins Coie prevede che la sicurezza e l’etichettatura della carne coltivata (in coltura cellulare) saranno una priorità, poiché il Food Safety and Inspection Service (FSIS) dell’USDA intende proporre una linea guida e una norma per stabilire nuovi requisiti di etichettatura per la carne o il pollame che utilizzano la tecnologia delle colture cellulari animali.

Tuttavia, lo studio legale vede incertezza su come la politica avrà un impatto sui tempi e sui contenuti delle norme proposte sulla carne coltivata, che hanno già suscitato reazioni da Florida e Alabama. È anche incerto sulle imminenti linee guida della FDA sulle consultazioni pre-commercializzazione degli alimenti a base di cellule animali coltivate.

Perkins Coie si aspetta che la FDA abbia rivisto la denominazione e l’etichettatura degli alimenti di origine vegetale, nonostante abbia recentemente pubblicato una guida sull’argomento. L’azienda nota che la denominazione degli alimenti di origine vegetale ha portato a dibattiti accesi, che hanno portato a nuove leggi in Missouri, Texas e Mississippi, per esempio.

Perkins Coie afferma di prevedere che la FDA di Trump intensificherà la sua attenzione sulla valutazione post-commercializzazione delle sostanze chimiche presenti negli alimenti . Ciò riguarda additivi alimentari, additivi coloranti, sostanze GRAS, sostanze utilizzate a contatto con alimenti e sostanze chimiche come contaminanti involontari.

Più di recente, l’agenzia ha vietato l’uso del colorante rosso n° 3 negli alimenti, dopo tre decenni di dibattito.

Sulla base delle opinioni di Kennedy sulle sostanze chimiche alimentari, Perkins Coie prevede che il monitoraggio continuo e le iniziative della FDA potrebbero essere dotate di maggiori risorse.

Perkins Coie afferma che l’industria continuerà a spingere per una maggiore flessibilità nell’implementazione della norma sulla tracciabilità della FDA (data di conformità gennaio 2026), con preoccupazioni sulle attività di etichettatura e tracciabilità. Tuttavia, il team Human Foods Program scelto da Trump dovrà decidere se concedere la flessibilità.

Lo studio fa notare che la National Association of Manufacturers ha inviato una lettera a Trump a dicembre chiedendo flessibilità e prorogando le scadenze per la conformità di almeno tre anni.

Infine, Perkins Coie si aspetta una maggiore attività da parte della FDA e dell’USDA* in materia di etichettatura della data e la proposta di uno standard federale, poiché non impongono requisiti standardizzati per l’etichettatura della data degli alimenti (ad eccezione del latte artificiale).

Tuttavia, lo studio legale fa notare che la FDA e il FSIS* hanno pubblicato una richiesta di informazioni sulla standardizzazione delle etichette delle date di produzione degli alimenti, sulla base del contributo delle parti interessate.

Affrontare lo spreco alimentare è stata una priorità nella prima amministrazione di Trump. La California ha approvato la prima legge nazionale sull’etichettatura delle date di scadenza degli alimenti e il Massachusetts introdurrà una legge simile quest’anno. Sulla base di questa osservazione, Perkins Coie prevede che la FDA e il FSIS affronteranno lo spreco alimentare nel breve termine.

*OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)

*FDA (Food and Drug Administration)

*USDA ( Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti)

*USDA (Agenzia del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti)

 *FISIS (Agenzia di regolamentazione della salute pubblica responsabile di garantire che la fornitura commerciale di carne, pollame e prodotti a base di uova degli Stati Uniti  sia sicura, sana e correttamente etichettata e confezionata) 

*GRAS (G enerally R ecognized A s S afe/sostanze generalmente riconosciute come sicure)

*UPF (ultra-processed foods/cibo ultra-processato)

*FOP (etichettatura nutrizionale “fronte pacco”)