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Successo delle “Terre del tartufo” di Camerino

“Un secco no alle sofisticazioni ed all’utilizzo delle essenze sintetiche! Si al tartufo la di qua-lità, quello autentico! Questo, in sintesi, quanto è emerso nel corso della due giorni dedicata al tartufo estivo ed ai prodotti tipici della “Marca di Camerino”, svoltasi a Maddalena di Muccia in provincia di Macerata nei giorni 5 e 6 novembre scorsi.
Una manifestazione promossa dalla Comunità Montana di Camerino, che ha avuto luogo nell’area della Distilleria Varnelli.
“Per molti il tartufo della Marca di Camerino – ha asserito Luigi Gentilucci, assessore al turismo della Comunità Montana di Camerino – rappresenta una sorpresa! Per noi si tratta, invece, di una conferma: una preziosa gemma racchiusa nello scrigno che custodisce tutti i tesori del nostro territorio: salumi, formaggi, legumi, cereali e tante altre prelibatezze che fanno parte della nostra storia e della nostra cultura”
Il medesimo concetto è stato espresso da Giulio Silenzi, Presidente della Provincia, il quale ha affermato che “Le Terre del Tartufo rappresenta l’unica iniziativa sul territorio provinciale volta a tutelare e promuovere un prodotto di grande valore, una specificità da preservare!
“Ed è proprio questo il significato della presenza della Provincia – ha sottolineato Silenzi – a questa iniziativa: tutelare il tartufo autentico, non le essenze, non le sofisticazioni!”.
Tra produttori di specialità tipiche, cavatori di tartufo ed artigiani, sono oltre 50 gli operatori che hanno animato la kermesse organizzata per celebrare il “Tartufo della Marca”, una rassegna che ha fatto registrare un successo di pubblico di gran lunga superiore alle più rosee aspettative della vigilia.
Il pubblico ha apprezzato, in particolare, le “dimostrazioni dal vivo”, consistenti nella preparazione di alcuni prodotti e piatti tipici della Marca di Camerino, tra i quali il formaggio pecorino ed il ciauscolo, due prodotti che simboleggiano la storia gastronomica del nostro territorio, nonché la mitica acquacotta, un piatto che fa parte della cultura pastorale.
Si è trattato quindi di un debutto coi fiocchi, una vera festa della montagna, alla realizzazione della quale hanno contribuito con entusiasmo gli operatori del territorio, in primis i ristoratori che, oltre a proporre presso i propri locali speciali menù a tema, hanno presentato “in aula” alcune proposte sul tema del tartufo della Marca e del pesce di montagna. Vere e proprie lezioni del gusto guidate dagli esperti dell’Accademia Italiana della Cucina e dell’Associazione Italiana Sommeliers. Protagonisti indiscussi di questi laboratori sono stati gli chef di alcuni dei ristoranti del circuito Marca di Camerino: Il Cavaliere di Polverina, l’Itticoltura, Trattoria Il Cardellino di Pievebovigliana e l’Hostaria La Piazzetta di Montecavallo.
Stuzzicante il tema Dolce & Salato, definito dagli organizzatori un ”evento nell’evento”, nell’ambito del quale è stato presentato un interessante connubio tra il pesce d’acqua dolce e quello conservato che ha visto protagonisti la “nostra” trota ed il baccalà alla vicentina proposto dalla Comunità Montana della Lessinia, in provincia di Verona, realtà ospite dell’iniziativa insieme all’Istria (Croazia).
Con l’iniziativa “Vivai aperti” inoltre, i visitatori hanno avuto modo di visitare le troticulture della zona ed acquisire informazioni sull’allevamento della trota Fario, altro prodotto tipico del nostro territorio.
A Maddalena di Muccia è stata fornita un’ulteriore testimonianza della grande vitalità dell’area montana, una terra rimasta per alcuni versi “isolata”, ma che di questo isolamento ha fatto tesoro per preservare intatte le sue risorse.
La due giorni de “Le Terre del Tartufo”- realizzata con il contributo della Provincia, della Camera di Commercio e del STL “Monti Sibillini-Terre di parchi e di incanti” e con il patrocinio di Regione Marche e delle Università di Camerino e Macerata – ha rappresentato un’ennesima occasione per mettere in risalto la grande ricchezza della Marca di Camerino. L’appuntamento è per le prossime iniziative, fortemente auspicate dagli operatori locali, ma … l’evento prosegue nei ristoranti del circuito che, in tutti i fine settimana di novembre e dicembre, continueranno a proporre due speciali proposte di menù tematici.