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Sol&Agrifood, Fiera di riferimento dei buyer esteri

In programma fino a mercoledì 12 aprile a Verona, l'Agroalimentare di qualità Made in Italy

Luogo dello story telling e del business, aperto ieri con Vinitaly ed Enolitech è stato inaugurato ufficialmente oggi dal ministro Maurizio Martina

Verona, 10 aprile 2017 – Parte da Sol&Agrifood la campagna di comunicazione istituzionale del Mipaaf per la promozione dell’olio extravergine di oliva. Il ministro Maurizio Martina ha scelto il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità, aperto ieri a Verona, per dare l’annuncio dell’avvio dell’iniziativa a fine mese. “Per noi – ha detto oggi Martina alla cerimonia ufficiale di inaugurazione della fiera – l’appuntamento veronese è una tappa obbligata, dove sviluppare idee di prospettiva e lanciare progetti”. Testimonial della campagna, che rientra tra le attività del Piano Olivicolo Nazionale, la food blogger Chiara Maci e gli chef Antonino Cannavacciuolo e Davide Oldani.

“Con i suoi circa 300 espositori – ha detto il presidente di Veronafiere Maurizio Danese – Sol&Agrifood si sta sempre più connotando come un sistema di servizi per la promozione e l’internazionalizzazione delle migliori produzioni made in Italy, sul modello di Vinitaly. La sua forza è quella di mettere in contatto le aziende con i buyer, facendo nel contempo cultura del prodotto”.

“Si tratta di una fiera di riferimento su cui noi investiamo, perché dà una connotazione precisa all’olio extravergine di oliva e al resto dell’agroalimentare italiano – ha detto il direttore generale di Ice Piergiorgio Borgogelli -. Per questo costituisce un’attrazione per i buyer da portare in Italia che noi selezioniamo tra i distributori e i retailer di alta gamma nei mercati più interessanti”.

Portare gli operatori in Italia è proprio una delle richieste di Fooi – Filiera olivicola olearia che coinvolge il 100% della filiera oleicola e che rappresenta – come ha spiegato il suo presidente David Granieri – un nuovo modello di interprofessione che ragiona in termini di mercato. “Averli qui – ha affermato – significa avere l’opportunità di fare story telling, cioè spiegare, partendo dal territorio, la distintività della produzione oleicola italiana”.

Nel 2016, gli operatori del trade presenti a Sol&Agrifood sono stati 56mila, dei quali 14mila provenienti da 82 Paesi. Quest’anno alle delegazioni di buyer invitati in fiera attraverso le attività di incoming di Veronafiere e ICE si aggiunge un’iniziativa mirata su Taiwan con 15 operatori tra importatori e chef invitati a seguire le sessioni della EVOO Academy dedicata ai visitatori internazionali sull’utilizzo dell’olio extravergine di oliva con lo scopo di creare ambasciatori del made in Italy nel mondo.

Per il primo anno, per i buyer selezionati attraverso le attività di incoming vengono organizzati incontri b2b con la modalità Taste&Buy con le aziende espositrici. I Paesi di provenienza dei buyer coinvolti sono: Usa, Danimarca, Germania, Giappone, Austria, Singapore, Regno Unito e Francia.

Modello di fiera capace di dare grande visibilità verso i mercati esteri, Sol&Agrifood si sviluppa su una superficie di circa 8mila metri quadrati lordi.

All’inaugurazione di Sol&Agrifood erano presenti la console generale del Marocco Nezha Attahar, Colomba Mongiello, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello.

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