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Si inaugura a Cremona la “Fiera del bovino da latte”

In contemporanea anche "Meatitaly"

Al via a Cremona la 64ma edizione della Fiera internazionale del bovino da latte.
Cremona. Nella stessa occasione è anche stato illustrato Meatitaly, il primo salone della filiera della carne bovina.
"Regione Lombardia è orgogliosa di ospitare questa Fiera – ha spiegato l´assessore regionale all´Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi – che è una delle più importanti del settore a livello europeo e che quest´anno, con giusta intuizione, si arricchisce con Meatitaly". Ferrazzi ha quindi ricordato il "momento non facile che sta vivendo il settore primario", rammentando che "Regione Lombardia ha messo in atto diversi provvedimenti anticrisi come i 3 milioni di euro sulla competitività attraverso i Confidi e l´anticipo dei 300 milioni della Pac (Politica agraria comunitaria). In più, l´intesa raggiunta tra il ministro delle Politiche agricole e forestali Luca Zaia e le Regioni, in merito al riparto delle risorse previste per diverse filiere agricole con l´articolo 68 della Pac, ha assicurato più di 90 milioni alle filiere di carne e latte. Vanno ricordate anche la proposta della deducibilità degli oneri per la stagionatura dei formaggi duri e la richiesta al ministero delle Politiche agricole del differimento del pagamento della sesta rata delle multe sulle quote latte". L´assessore Ferrazzi ha posto l´accento sul "forte impegno di Regione Lombardia per la promozione dei prodotti tipici e l´uso dei fondi del Programma di sviluppo rurale". Regione Lombardia, conscia delle difficoltà del lattiero-caseario, ha anche chiesto aiuti al Governo scrivendo al ministro Giulio Tremonti. "La Lombardia – ha aggiunto Ferrazzi – garantisce la qualità del suo latte e si impegna nel sistema di certificazione che tutela produttori e consumatori". Il vice presidente regionale, Gianni Rossoni, ha rimarcato le difficoltà del settore agricolo e la vocazione del Cremonese in questo settore. "Il lattiero-caseario è un settore – ha detto Rossoni – le cui difficoltà non trovano sempre adeguato spazio sui media. L´unione europea ha annunciato ieri di voler mettere a disposizione del comparto circa 280 milioni di euro, ma ne servirebbero di più". L´assessore regionale al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, ha ricordato come quella di Cremona "sia una delle fiere fiore all´occhiello di Regione Lombardia" e che "anche da questa manifestazione da 70. 000 visitatori passa la strada che ci porterà all´importante evento dell´Expo 2015". Il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini e il sindaco della città, Oreste Perri, hanno voluto rendere omaggio alla grande vocazione agricola del Cremonese di cui la Fiera del bovino e Meatitaly saranno importanti vetrine. Il Presidente di Cremonafiere, Antonio Piva, ha sottolineato che "la Fiera si apre in un contesto di difficoltà del lattiero-caseario, ma con numeri di tutto rispetto come gli oltre 800 marchi presenti e i 550 bovini che saranno esposti nei quattro giorni della kermesse. Tutto ciò testimonia come questo particolare segmento del settore primario voglia battere le difficoltà economiche". Alla Fiera del bovino da latte e a Meatitaly, con inaugurazione alle 12. 00 di giovedì 22, sia Ferrazzi sia Piva hanno detto di arrivare con ottimismo. "Un ottimismo – ha spiegato Ferrazzi – che non è istituzionale, ma che nasce dalla conoscenza delle capacità e delle potenzialità dei nostri produttori". "Per far capire che ci sono delle difficoltà per il settore primario ma che sono in corso anche tanti progetti – ha concluso l´assessore Ferrazzi – nell´ambito della Fiera di Cremona si svolgeranno anche quattro convegni promossi dalla Direzione generale Agricoltura di Regione Lombardia". Il primo evento avrà come tema "La situazione del mercato lattiero-caseario europeo e gli strumenti di gestione delle filiere" e si svolgerà venerdì 23 alle 10 in sala Monteverdi. Della "Direttiva Nitrati: aggiornamenti e ricerca" si parlerà sempre il 23 alle 15 in sala Stradivari. Attenzione sarà quindi dedicata alla "Sicurezza del lavoro in agricoltura e zootecnia" (venerdì 23 alle 15 in sala De Carolis) mentre sabato 24 alle 9 in sala Monteverdi si farà il punto sui risultati della ricerca triennale "Suinicoltura lombarda e progetto Misagen: dal miglioramento sanitario e genetico nuove risposte per la competitività".