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“Risotto alla milanese” nel mondo: grazie al GVCI

Seconda edizione della "Giornata mondiale delle cucine italiane". Rispondono all'iniziativa del 17 gennaio i cuochi italiani sparsi nel mondo, in particolore quelli appartenenti al GVCI (Gruppo virtuale cuochi italiani),che lavorano in ogni angolo del mondo.

"Siamo la cucina più amata del mondo", dice Mario Caramella, Executive Chef all'Hotel Hyatt Sanur di Bali e presidente del Gruppo Virtuale Cuochi italiani.
"Però-aggiunge Caramella- siamo anche la cucina più taroccata e non possiamo rimanere indifferenti davanti al dilagare delle scadenti imitazioni della nostra gastronomia all'estero".
E subito Mario Caramella, da bravo Presidente, si mette al lavoro e presenta un autentico risotto alla milanese che fa da apripista a tutti gli altri ristoratori che da tutto il Mondo (qui a fianco vedere la cartina diffusa dal Gvci) il prossimo 17 gennaio cucineranno l'italianissimo Risotto alla Milanese.
Tra i tanti appuntamenti spiccano le iniziative di Andrea Tranchero del Ristorante Armani di Tokyo che ha predisposto già la locandina in giapponese per i suoi clienti e Frederik Farina del Grand Hyatt Hotel di Bangkok che sta preparando grosse novità nel ristorante dell'hotel, “Spasso”.
Inoltre la"Giornata" sarà lanciata in anteprima mondiale il 15 gennaio nel corso di una conferenza stampa all'Italian Culinary Academy (ICA) di New York. "Per la sua storia, la Grande Mela, è la capitale ideale della Cucina italiana nel mondo", dice Cesare Casella, Executive Chef di Salumeria Rosi, attivo membro del GVCI e Direttore degli Italian Culinary Studies dell'ICA. Alla conferenza interverranno e cucineranno, ovviamente un risotto alla milanese, anche Giacomo Gallina, vicepresidente del GVCI, Executive Chef del ristorante italiano Otto a Singapore, e Giovanni Grasso, Chef Patron de La Credenza (San Maurizio Canavese – Torino).
Alla Giornata parteciperanno anche numerosi cuochi in Italia e sono in programma eventi in varie città. Stefano Bonilli ha organizzato un Risotto Day all'Open Colonna di Roma, mentre sempre a Roma, si svolgerà una cena all’Imàgo, ristorante gourmet dell’Hotel Hassler, organizzata in collaborazione con la società Witaly, che ripercorrerà le tappe di un viaggio culinario tra le varie regioni d’Italia per esaltare i sapori delle cucine più autentiche e genuine, preparata dallo chef Francesco Apreda.
La serata all’Hotel Hassler avrà un forte valore simbolico perché sarà dedicata a Emanuele Lattanzi, il cuoco italiano dell’Hotel Oberoi a Mumbai, che durante gli attentati di novembre era riuscito a entrare nell'albergo occupato dai militanti islamici per portare il latte in polvere alla sua bambina, designato “chef dell’anno” dal Gvci.
Anche a Milano, durante il Macef, ci sarà un'altra premiazione dedicata a Emanuele Lattanzi, che si terrà nella giornata di sabato.

Fonte: "Informacibo"