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Ricercatori olandesi pro consumo cioccolato e vino

Secondo i ricercatori olandesi dell'University Medical Centre di Rotterdam alimenti come il cioccolato e il vino allungano la vita.
Nei loro studi hanno tracciato il "pasto ideale" per vivere di più; ecco qualche esempio: pesce, aglio, frutta, cioccolato e un bicchiere di vino: questi alimenti ridurrebbero il rischio d'infarto e avrebbero il potere di allungare la vita.
La combinazione quotidiana di questi ingredienti, con l'aggiunta delle verdure, riduce il rischio di malattie cardiache del 76% e allunga la vita degli uomini di sei anni e mezzo e quella delle donne di cinque.
Intanto l'Italia si scopre piu' golosa, con una media dei consumi di cioccolato pro-capite passata in dieci anni da 2 a 4 chilogrammi.
Lo ha sottolineato il direttore Touring Club Italiano Michele D'Innella.
I dati della Confartigianato evidenziano come 'in Italia operano, con 40.000 addetti, circa 25.000 pasticcerie artigiane che rappresentano il 76,6% del totale del settore dolciari, sottolineando come il cioccolato e' un settore in crescita anche come realta' produttiva artigianale.
E' stato il "British Medical Journal", a pubblicare la dieta "Polymeal".
Un dieta che fornisce un mix quotidiano di questi elementi è risultata essere particolarmente efficace, i risultati parlano infatti di una riduzione del rischio di insorgenza di malattie cardiache pari al 76% che, tradotto in termini di anni, significa un ritardo di nove anni per gli uomini e quasi 8 per le donne.
Alla dieta corrispondono anche aspettative di vita maggiori, di circa sei anni e mezzo per gli uomini e cinque per le donne. I ricercatori hanno infatti individuato i cibi che più di ogni altro posseggono proprietà benefiche per l'organismo.
Ad esempio, un consumo giornaliero di aglio riduce il colesterolo e abbassa il rischio di malattie cardiovascolari del 25 %, mentre una razione quotidiana pari a 68 grammi di mandorle lo riduce del 12%.
Circa 150 ml di vino riducono le possibilità di insorgenza di problemi al cuore di circa il 33% e il pesce poi, le abbassa di un ulteriore 14%, se consumato dalle due alle quattro volte a settimana.
Ottimi anche gli effetti del cioccolato fondente, 100 grammi del "dolce rimedio" abbassano infatti la pressione sanguigna, con un rischio infarto ridotto di circa il 20%, così come una razione giornaliera di 400 grammi di frutta e verdura.
Proprio dalla combinazione di questi cibi ad alta qualità benefica è nato il Polymeal (pasto completo), capace di produrre benefici simili a quelli della pillola "Polypill", contenente a sua volta un mix di sei medicine, ma molto costosa e non priva di effetti collaterali.
I ricercatori dell'University Medical Centre di Rotterdam hanno calcolato che il costo della dieta "Polymeal" si aggira intorno alle 15 sterline (pari a circa a 23 euro) a settimana, ed i benefici contro il rischio infarto dovrebbero attestarsi vicino alla soglia del 76% (per la pillola l'80%), senza presentare alcuna controindicazione.
L'alito pesante e il profumo sgradevole derivanti dall'aglio possono essere evitati con un uso moderato, così pure per il vino, i cui effetti di un impiego eccessivo sono ben noti.
David Barker, portavoce della "British Heart Foundation", dice: "Sappiamo da molti anni che mangiare questi cibi può ridurre i rischi di malattie cardiache" e prosegue, "ora dobbiamo convincere la gente a mangiarli regolarmente."
Al link correlato, potete leggere i consumi italiani di cioccolato e dolci della scorsa stagione 2003

Fonte:Confartigianato

Fonte:www.jugo.it