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Presentazione in Regione Liguria delle iniziative riguardanti il turismo eno-gastronomico

L'assessore della Regione Liguria, Margherita Bozzano, in occasione della presentazione del "Dizionario enogastronomico italiano" di Paolo Massobrio ha fatto il punto della situazione del turismo enogastronomico in Liguria. Questi i tratti più significativi della sua esposizione:
"cresce e conquista i primi posti fra le motivazioni di una vacanza in Italia, il turismo enogastronomico, che secondo i dati dell’Osservatorio e un recente sondaggio vale cinque miliardi di euro, confermandosi un vero motore dell’offerta turistica.
Per questo, la Regione Liguria, metterà il turismo enogastromico sotto i riflettori della Bit (Borsa Internazionale del Turismo, che si terrà in Fiera Milano dal 21 al 24 febbraio 2009”, prosegue l’assessore Margherita Bozzano.
Nel padiglione “Terradamare” di Regione e Agenzia di Promozione Turistica “In Liguria” i sapori e i profumi di Liguria si snoderanno anche attraverso un calendario di appuntamenti nell’arco del 2009.
Il calendario, che si apre con i fiori e la cucina del Ponente in occasione del 59° Festival di Sanremo, la prossima settimana, presenta il Salone dell’Agroalimentare di Finalborgo (13-15 marzo), il grande salone della pesca e del pesce “Slow Fish2, alla Fiera Internazionale di Genova (17-20 aprile), “Aromatica”, il doppio evento dedicato al basilico, alle erbe e ai profumi organizzata a maggio dai comuni del Golfo Danese e del Golfo Albenganese, “Liguria da bere”, con i vini Doc e Igt della regione, alla Spezia (26-28 giugno), “Pesto e dintorni” a Lavagna (9-11 ottobre) e Olioliva 2009- festa dell’olio nuovo a Imperia (25-29 novembre).
Frattanto, la regione Liguria si appresta anche a presentare le prime localizzazioni previsti dalla legge regionale sugli itinerari dei gusti e dei profumi di Liguria per promuovere una nuova offerta turistica.
Gli itinerari e i relativi progetti sostenuti anche da fondi dell’assessorato all’agricoltura riguardano la Val di Vara, la valle del biologico con il latte, le carni, gli ortaggi, le Cinque Terre e lo spezzino con l’olio extravergine, i mitili, le acciughe, la strada della castagna nel Tigullio, l’itinerario del latte e del pesto nel Genovesato e in , particolare, in Valle Stura e nella comunità Montana del Giovo, quello dell’olio e dei fiori nell’imperiese, i vini e le erbe aromatiche nel Savonese.
“La cucina ligure è poco conosciuta, non è fra le prime motivazioni di chi viene a trascorrere la vacanze da noi, da qui lo sforzo della Regione Liguria a far crescere il comparto e a promuoverlo, credo che la Bit di Milano rappresenti una buona opportunità di promozione”, afferma l’assessore Bozzano.