Per gli allergici la produzione del vino diventa hi- tech
(AGI) – Vancouver,lug. – Per secoli, l'umanita' ha prodotto il vino, calpestando l'uva con i piedi nudi. Ma adesso, l'arte della vinificazione sta diventando sempre piu' high-tech come dimostra uno studio effettuato presso il Wine Research Centre dell'Universita' della British Columbia. Il team ha trovato una soluzione per trasformare il vino in ipollargenico per quelle persone che, quando lo bevono, soffrono di mal di testa o eruzioni cutanee. L'allergia ai composti del vino riguarda in media il 30 per cento delle persone. Il team di ricercatori che ha ricevuto finanziamenti dal governo del Canada, attraverso la Fondazione canadese per l'innovazione (Cfi) – ha creato un ceppo di lievito che impedisce le reazioni allergiche e sta producendo un vino ipoallergenico che puo' essere bevuto da tutti. Il lavoro e' stato svolto da Essere van Vuuren e mira a garantire che i vini canadesi possano competere meglio con le migliori etichette del mondo.