Nuova attività di Vigilanza sulla produzione dei Vini di qualità

L'Ispettorato centrale repressione frodi e il Dipartimento delle politiche di sviluppo, in una riunione presieduta dall'ispettore generale capo, Giovanni Lo Piparo, hanno incontrato i rappresentanti della filiera vitivinicola (organizzazioni professionali agricole e associazioni di categoria) e dei Consorzi di tutela, al fine di esaminare congiuntamente le problematiche derivanti dall'attuazione dei nuovi compiti di vigilanza assegnati all'Icrf dal DM 4/8/2006 sul controllo della produzione dei vini di qualità (v.q.p.r.d.).
Sono state illustrate da parte dell'Icrf le modalità attuative dell'attività di vigilanza che avrà inizio il 1 novembre, evidenziando la volontà di svolgere il ruolo assegnato con le necessarie caratteristiche di terzietà ed oggettività, a salvaguardia di un compito così centrale per l'agroalimentare italiano.
A proposito dell'iniziativa, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha dichiarato: "Il confronto di oggi con i rappresentanti del settore è volto a rafforzare la tutela di una delle più importanti filiere del Made in Italy, assicurando la massima trasparenza al sistema dei controlli.
Importante è il ruolo assegnato all'Icrf, il quale si pone come organismo di vigilanza 'super partes' impegnato a garantire che i consorzi di tutela incaricati dei controlli sui vini di qualità effettuino la loro attività nel rispetto delle regole e senza discriminazioni".
Assicurare un elevato livello di controllo sui prodotti di qualità costituisce un obiettivo primario strategico perseguito dal Governo. A tal fine è necessario fare sistema coinvolgendo gli operatori di filiera, per contrastare fenomeni di concorrenza sleale a danno degli operatori e dei consumatori.

Mipaaf