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Negli USA l’import di spumante supera quello dello champagne

Nel 2006 con un aumento record nel valore delle esportazioni del 19 per cento lo spumante Made in Italy “fa il botto” negli Stati Uniti dove la crescita dello champagne francese si è fermata ad appena il 9 per cento. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base di un'analisi dell'Italian Wine & Food Institute, dalla quale emerge un aumento delle importazioni di bollicine dall'estero pari all'11 per cento. Nel corso del 2006 gli americani – sottolinea la Coldiretti – hanno acquistato spumante italiano per un valore di 87 milioni di dollari per un quantitativo record di quasi 19 milioni di bottiglie vendute a un prezzo medio di 4,6 dollari per bottiglia. Un rapporto qualità/prezzo giudicato conveniente dai consumatori statunitensi che – precisa la Coldiretti – ha consentito di guadagnare fette di mercato importanti anche nei confronti dei concorrenti d'Oltralpe. Sul mercato delle bollicine straniere vendute negli Stati Uniti quasi una bottiglia su tre (30 per cento) è di produzione Made in Italy e – conclude la Coldiretti – si accorciano le distanze nei confronti dello champagne che con il 43 per cento mantiene per ora il primato.