Nasce l’Ecomuseo della castagna
Sarà inaugurato il 14 agosto a Nomaglio in provincia di Torino l’Ecomuseo della Castagna, un percorso dedicato alla coltura del castagno da frutto.
Sin dal 1996 l’Amministrazione comunale aveva avviato un progetto mirante al recupero ed alla valorizzazione delle testimonianze di cultura materiale presenti sul territorio.
Da qui l’idea e la successiva realizzazione dell’Ecomuseo della Castagna, che rappresenta la salvaguardia delle tradizioni della comunità nomagliese e la promozione di nuove risorse come il turismo didattico e di qualità .
Il percorso segnalato dall’Ecomuseo sarà inaugurato il prossimo 14 agosto ed è interamente dedicato alla coltura del castagno da frutto, che costituì per secoli l’alimento basilare delle popolazioni più povere delle comunità montane, un vero e proprio “albero del pane”.
Il visitatore partendo da Nomaglio, aiutato da un’adeguata segnaletica, potrà percorrere l’Ecomuseo, soffermandosi ad osservare la fontana del Burnel, un masso inciso, i castagneti, le mulattiere, un lavatoio, il panorama, la “ca dla gra” (l’essiccatoio), una baita, l’area dimostrativa di coltivazione del castagno, i boschi, le cappelle votive, fino ad arrivare al Vecchio Mulino ad acqua con macine in pietra. Il Mulino, che tutt’ora produce farina, è stato rimesso in funzione da poco, divenendo il fulcro del percorso ecomuseale.
Per informazioni:
Comune di Nomaglio:
Tel. 0125790158 – fax. 0125790384
e mail: NOMAGLIO@reteunitaria.piemonte.it
Alessandro Tibaldeschi