Nasce il Consorzio “Gusti da favola”

Dodici "Apostoli" del buon gusto, con la volontà di affermare le squisitezze italiane nel mondo.
Nasce così il Consorzio "Gusti da favola".
Presentato ufficialmente a Milano nei giorni del Congresso di "Identità Golose", evento ideato e creato dal giornalista Paolo Marchi, ha come obiettivo quello di raggruppare i produttori di cose molto particolare.
Fondato da piemontesi, include sin dalla nascita altre realtà produttive di ghiottonerie italiane come specialità provenienti dalla Puglia e dalla Campania.
Carlo Fiori, presidente, e Roberto Santopietro, vicepresidente sostengono: «Non abbiamo una formula segreta, se non quella di mettere in tavola alimenti realizzati con ingredienti semplici, genuini della nostra cultura, preparati con metodi tradizionali e artigianali».
Come i nocciolini della Dolci Bonfante di Chivasso, Torino; il riso (e derivati) della Cascina Veneria di Lignana, Vercelli; i vini Barbera o Sauvignon Blanc della Colle Manora di Giorgio Schön (figlio della stilista Mila) di Quargnento in provincia di Alessandria; le "grissie" di pane, i "tirà" e i grissini piemontesi della Mario Fongo di Rocchetta Tanaro in provincia di Asti;; i cioccolati di Giraudi di Castellazzo Bormida nell’Alessandrino; i formaggi della storica Azienda Guffanti di Arona in provincia di Novara; le mostarde d'uva, i peperoncini farciti e la bagna cauda de Il Mongetto di Vignale Monferrato, sempre in provincia di Alessandria; i distillati della Magnoberta di Casale Monferrato; i Salumi Pernigotti di Carezzano, sui colli tortonesi; gli oli della Olio De Carlo di Bitritto nel Barese; il limoncello (e squisitezze derivate) del Convento di Massa Lubrense, Napoli e il prosciutto crudo della Levi dalla vocata San Daniele del Friuli in Friuli (Udine).
Un Consorzio destinato a crescere per l'impegno e la diffusione che molti artigiani mettono nel realizzare le cose buone italiane.

Alessandro Tibaldeschi