L’Inno alla gioia dell’Ue trasmesso come forma di protesta
In Ungheria la radio indipendente KlubRadio, costretta a cessare le trasmissioni a seguito di controlli sui contenuti e sull’uso delle frequenze non graditi dalle Autorità di Budapest ha iniziato a trasmettere come forma di protesta sulla piattaforma Internet della radio l’inno ufficiale dell’Unione europea.
Questa notizia, riportata dal giornale indipendente online Index sta facendo il giro del mondo e la Commissione europea ha tempestivamente chiesto con una lettera, al potere centrale con sede a Budapest, di consentire a KlubRadio di continuare a trasmettere. Lo ha affermato in portavoce dell’Esecutivo Ue Christian Wigand : “quando l’Ungheria applica le norme Ue sulle frequenze dovrebbe rispettare la carta dei diritti fondamentali, che includono la libertà di espressione, informazione e di impresa”, ha detto. La Commissione ha chiesto infine “via lettera” che le frequenze sospese “con motivazioni giuridiche molto discutibili” da Budapest, “possano continuare a essere utilizzate” evitando “danni irreparabili al padrone delle frequenze”. La radio ungherese ha chiuso stanotte le trasmissioni dopo il ritiro della licenza.