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L’Asparago Bianco Dop è ufficialmente “in orbita”

Le immagini ora disponibili in un “feed” via satellite
Milano Teleport le trasmette in vista della rassegna “Asparagi e Vespaiolo”
che il 19 marzo vedrà a Bassano (Vicenza) una delegazione ufficiale NASA relazionare sulle analisi del terriccio marziano, potenzialmente adatto agli asparagi

Bassano del Grappa, 19 marzo 2009
Il Gruppo Ristoratori Bassanesi ha mantenuto la promessa: l'Asparago Bianco di Bassano DOP è ufficialmente in orbita. Sia pure in modo virtuale – attraverso la piattaforma di Milano Teleport, una società italiana specializzata nei servizi satellitari – sono infatti ora disponibili gratuitamente per tutti le immagini via satellite della coltivazione tradizionale e raccolta degli asparagi nei campi di Bassano e della loro preparazione al Ristorante “Al Pioppeto” di Romano d’Ezzelino. Un satellite geostazionario per telecomunicazioni manda il filmato, in alta definizione, a ciclo continuo: il canale viene trasmesso dall’Express AM1 a 40° Est. Le trasmissioni sono ricevibili in chiaro da chiunque sia dotato di un apparato di ricezione adeguatamente configurato.
Nello stesso “loop” sono a disposizione anche le immagini ufficiali della missione Nasa “Phoenix Mars Lander”, sonda automatica atterrata sul Pianeta Rosso nel 2008. Le straordinarie sequenze sono fornite dalla Agenzia Spaziale Usa e dal Gruppo Ristoratori per uso giornalistico, documentario e di programmazione Tv in vista della grande rassegna “Asparagi e Vespaiolo”, che sarà inaugurata a Bassano del Grappa (Vicenza) il prossimo 19 marzo.
Nell'occasione infatti il Gruppo Ristoratori Bassanesi avrà come ospite una delegazione ufficiale dell'Agenzia Spaziale americana guidata da Barry G. Goldstein, responsabile del Jet Propulsion Laboratory (NASA) e della missione “Phoenix Mars Lander”, l'ultima, straordinaria avventura spaziale su Marte, svolta nel 2008. I tecnici NASA relazioneranno sulla recente missione e sui risultati delle analisi svolte dalla sonda sul terreno del Pianeta Rosso: dagli esperimenti sarebbe infatti emerso che il terreno marziano, ricco di sostanze alcaline, se posto nelle adeguate condizioni, sarebbe adatto alla coltivazione di asparagi.

La Missione Phoenix
Phoenix Mars Lander è una sonda automatica sviluppata dalla NASA per l'esplorazione del pianeta Marte, con l'obiettivo di studiare l'ambiente marziano per verificarne la possibilità di sostenere forme di vita microbiche e per accertare la presenza di acqua nell'ambiente. La sonda Phoenix è un programma sviluppato congiuntamente dal Lunar and Planetary Laboratory e dall'Università dell'Arizona, sotto la direzione del Jet Propulsion Laboratory (NASA). La sonda, dopo un viaggio nello spazio di 10 mesi, è atterrata su Marte il 25 maggio 2008 nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, regione ricca di ghiaccio, dove ha prelevato tramite un braccio robot un campione di terreno. Le prime analisi chimiche condotte sul terriccio marziano hanno rivelato la presenza dei nutrienti minerali di cui le piante hanno bisogno per vivere: su Marte esistono le condizioni per la vita. La missione Phoenix è terminata a novembre 2008.
Barry G. Goldstein
Laureato in Matematica con Fisica come materia complementare nel 1981 all’Università del Colorado, Barry Goldstein ha diretto il progetto Phoenix dall’inizio dello sviluppo della sonda sino alla fine delle operazioni sulla superficie marziana. In precedenza aveva prestato servizio per il Mars Exploration Rover (MER) con la qualifica di vicedirettore del Sistema di Volo. Al JPL da 26 anni con vari altri incarichi ingegneristici, è tuttora vicedirettore della Divisione 34 (Sistemi Automatici). Ha conseguito un master in management alla Peter Drucker School del College di Claremont nel 2003 e nel 2004 è stato insignito dalla NASA di una medaglia per le eccezionali doti di leadership.
Asparagi e Vespaiolo
Da ventinove anni una compagine di maestri della buona tavola, che della preparazione del turione primaverile ha fatto allo stesso tempo una scienza ed una filosofia, si dedica alla manifestazione principe della propria attività professionale: la rassegna enogastronomica “A tavola con l’Asparago Bianco di Bassano – Asparagi e Vespaiolo”. La rassegna dedicata all'asparago celebra anche il più fedele dei suoi amici a tavola: il Vespaiolo, vino bianco fresco e caratteristico, autoctono ed esclusivo della zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata di Breganze, di cui la sponda destra del Brenta costituisce proprio il confine orientale. Coltivato nelle asparagiaie disseminate lungo il medio corso del Brenta, là dove la ghiaia della Valsugana drena un terreno sciolto e leggero, ricco d’acqua e d’ossigeno ma assolutamente privo di ristagni, si narra che l'Asparago Bianco di Bassano sarebbe stato introdotto in zona niente meno che da Sant’Antonio, patrono della città di Padova.