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L’Alta via dei monti liguri visitata da giornalisti della stampa europea

Dal 18 settembre, sull’Alta Via dei Monti Liguri si tiene un educational press tour promosso dalla Regione Liguria e rivolto alla stampa specializzata di trekking e mountain bike, appartenente a diversi paesi europei.
L’iniziativa accompagna infatti dodici giornalisti provenienti da Polonia, Svezia, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Belgio e Germania alla scoperta degli itinerari più belli della Liguria, per “testare personalmente” i percorsi accompagnati da esperte guide.
L’educational tour si inserisce nella strategia di promozione dell’offerta turistica ligure strutturata per linee di prodotto, di cui l’outdoor è sicuramente quello con maggiori possibilità di sviluppo .
Quattrocento chilometri di sentieri escursionistici nei parchi naturali della Liguria, un itinerario che percorre tutta la dorsale montuosa della regione, da Ventimiglia a Sarzana. E’ l’Alta Via dei Monti Liguri , paradiso naturale del trekking, delle passeggiate, dei percorsi a cavallo o in mountain bike, dotato oggi di sette nuovi centri dedicati ai visitatori che con un servizio di sherpa-bus collegano la costa con quello che oggi, a Milano, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di rilancio dell’ Alta Via, è stato definito lo” Wyoming di Liguria”, con panorami di alta quota unici e mozzafiato che nelle belle giornate spaziano dalle Alpi al mediterraneo, dal Monte Rosa e Monviso alla Corsica, all’Elba, alla Capraia, alla Gorgona.
I nuovi centri servizi da e per l’Alta via dei Monti Liguri sono a Col di Nava, Pornassio, in provincia di Imperia, a Savona, Sassello, Mignanego, Torriglia, Mezzanego, Calice al Cornoviglio.
Nei nuovi centri per visitatori si potranno trovare, in distribuzione gratuita, le nuove mappe territoriali con i tracciati dei sentieri escursionistici e di mountain bike, e sarà possibile prenotare lo sherpa bus mare-monti per i collegamenti dalla costa fino al centro informazioni nel parco, oppure per collegare una tappa del percorso con l’altra. Nei punti informativi si può inoltre richiedere il servizio di accompagnamento di esperte guide ambientalistiche ed escursionistiche per fruire della le bellezze del territorio.
Un segnavia rosso-bianco-rosso con la sigla AV individua l’intero percorso che si snoda lungo sentieri che discendono dalla dorsale appenninica fino al mare. Alcuni itinerari possono anche essere percorsi a cavallo.
Pronti anche15 nuovi itinerari ad anello da percorrere con la mountain bike nei luoghi più suggestivi della Liguria sono adesso on-line sul sito internet www.alataviadeimontiliguri.it
E per gli appassionati di ciclismo, da non perdere i 6 itinerari Alta Via in maglia rosa: alcuni “mitici” percorsi stradali o misti lungo le tappe del Giro d'Italia che hanno attraversato gli ambienti suggestivi dell'Alta Via e dei parchi naturali regionali.
Sull’intero percorso sono presenti 31 strutture ricettive fra agriturismi e posti tappa convenzionati dove è possibile rifocillarsi e gustare le specialità enogastromiche liguri. Sul sito dell’Alta Via si trovano anche le indicazioni di 106 alberghi e bed&breakfast che offrono servizi per i bikers, compreso il trasporto dei bagagli da una tappa all’altra dell’Alta Via.
E per controllare il tempo fa, le condizioni meteo, sono state posizionate lungo il tracciato dell’Alta Via 4 webcam con aggiornamento continua di immagini: al Pornassio (IM), sul M.te Beigua (SV), sul monte Aiona (GE) e nel Parco di Montemarcello (SP).
Il sito è in italiano e inglese. Presto online anche la versione in tedesco.
Spiega Franco Zunino, assessore all’Ambiente della Regione Liguria:
“La valorizzazione dell’Alta Via, e di conseguenza dell’entroterra ligure, ha ripreso a marciare a pieno regime. Sono stati finanziati importanti interventi di riqualificazione del percorso che prevedono, tra l’altro, la realizzazione, della segnaletica verticale nelle quattro province. Una delle iniziativ più significative per le ricadute dal punto di vista del miglioramento del servizio offerto ai fruitori dell’Alta Via, è sicuramente l’apertura dei sette Centri Territoriali di Servizio che e assicurano la possibilità di accesso a tutti, anche ai diversamente abili”.
“Grazie al progetto di valorizzazione dell’Alta Via, il percorso che si snoda lungo la Liguria è diventato un primo vero prodotto turistico capace di ingenerare un circolo virtuoso- hanno affermato Margherita Bozzano in termini di aumento di arrivi e presenze , la tutela del patrimonio naturalistico e l’integrazione con la complessiva offerta turistica ligure promossa dall’Agenzia “In Liguria” diretta da Angelo Berlangieri”.

Weblink: www.altaviadeimontiliguri.it